Schianto tra due auto, muore 25enne

I carabinieri di San Donato starebbero indagando sulla dinamica dell’incidente, un’inchiesta talmente «fitta» che ieri nessuno ha saputo spiegarci di cosa si tratta. Ma c’è ben poco da scoprire dopo uno schianto frontale tra due auto, un suv e una berlina, che ha causato la morte sul colpo di un ragazzo di 25 anni.
È accaduto sabato sera, intorno alle 22.30, lungo la via Emilia. Il ragazzo morto guidava il suv ed era in auto con altri quattro amici tra i 19 e 31 anni, diretti verso San Giuliano Milanese. Adesso, a guardare la loro grossa auto, vengono i brividi: è un catorcio irriconoscibile. Secondo quanto riferito dal 118 sembra che la vettura, che viaggiava a forte velocità, abbia sbandato e sia uscita fuori strada, causando lo scontro frontale con la berlina. Il 25enne è morto sul colpo, mentre i suoi amici, seppur feriti, non corrono pericolo di vita: due sono stati portati in codice verde all’ospedale di Melegnano e altri due, in codice giallo, al San Carlo e all’Humanitas. Non si sa nulla sui passeggeri della berlina, usciti illesi dall’incidente.
Intanto, sempre nella notte tra sabato e domenica, i carabinieri del radiomobile hanno svolto una serie di controlli sugli automobilisti lungo le strade della città. Un controllo che ha dato risultati non molto confortanti. In sette, infatti, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza dopo essersi sottoposti all’alcol test.
Si tratta di due ecuadoriani di 38 e 39 anni, quattro italiani tra i 22 e i 39 anni e un marocchino. Ai due ecuadoriani è stata anche sequestrata la macchina. Il 38enne, residente a Cinisello Balsamo, è stato sorpreso alle 19 circa su una Volkswagen Golf in viale Lunigiana con un tasso alcolico nel sangue di quasi 3 grammi al litro. Il connazionale 39enne, residente in città, è stato invece fermato alle 2.30 a bordo di una Seat Ibiza in viale Monza con un tasso di 3,3 grammi al litro. Il 39enne era già stato denunciato nel 2002 per guida in stato di ebbrezza e nel 2008 per guida senza patente.
Come si può ben vedere, nonostante le già severe norme in merito alla guida in stato di ebbrezza (o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) sono in molti a infischiarsene. Se il tasso alcolemico si aggira tra 0,5 grammi al litro e 0,8 è prevista infatti un’ammenda da 500 a 2mila euro, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se lo stesso tasso supera lo 0,8 fino all’1,5 l’ammenda sale e può variare dagli 800 ai 3mila200 euro. In questi casi è previsto anche l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente per un periodo di tempo compreso tra 6 mesi e 1 anno. Oltre 1,5 grammi al litro l’ammenda si aggira tra i 1.500 e i 6mila euro, mentre l’arresto può variare da un minimo di 6 mesi a 1 anno.

Inoltre in questo caso è prevista la sospensione della patente da 1 a 2 anni e la confisca del veicolo con la sentenza di condanna.
Durante i controlli sono stati denunciati altri tre egiziani di 22, 33 e 39 anni per guida senza patente.

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