Schumi: «Non vedo l’ora di lottare con Alonso»

È fiducioso pure Massa, quarto: «Siamo i più veloci»

Benny Casadei Lucchi

nostro inviato

a Barcellona

Italiano contro italiana. Giancarlo Fisichella da Roma contro la Rossa di Maranello. In segreto, Max Mosley, presidente dittatore della Fia, sta sicuramente brindando. Anche il supremo delle corse, Bernie Ecclestone, sta festeggiando. Volevano un campionato emozionante e a suon di stravolgimenti regolamentari e tecnici l’hanno ottenuto: due Renault davanti con Alonso e Fisichella, due Ferrari dietro con Schumi e il giovane Massa. Che cosa chiedere di più? Forse due McLaren in terza fila… ma sarebbe troppa grazia: per il momento l’altra grande è lontana, nono e dodicesimo tempo per Raikkonen e Montoya.
Italiano contro italiana perché la griglia di questo infuocato Gran premio di Spagna racconta di un Fisichella che, volente o nolente, dovrà proteggere Alonso. Il romano, al via, scatta dalla prima fila ma sul lato sporco, Michael dalla terza però sulla rotaia pulita e gommata che ti fa sentire come incollato tanta è l’aderenza. Al Nurburgring fu duello diretto Schumi-Alonso, qui sarà gioco di squadra. «Ognuno di noi farà la propria gara – la butta lì Fisichella – e poi vedremo se si riuscirà a bloccare qualcuno». E, visto che al contrario del compagno monterà gomme usate al via (ha impiegato un treno di pneumatici in più per cui terrà le nuove per il resto del Gp, ndr), ammette: «Nel primo giro possono essere più lente di 6-7 decimi». Guarda caso, giusto quel che serve per far involare Alonso e frenare il tedesco.
Lo spagnolo gongola per la prima pole in Spagna: «Sono felice - dice -, e avrò altri sessanta giri per divertirmi. Lo sapete: quando la Ferrari è così forte mi accontento anche del secondo posto, ma qui non sarà necessario». Frasi da pugile la vigilia del match, anche se, un po’ ovunque qui nel paddock, la sensazione forte è che la Renault sia davanti anche e soprattutto per dovere di firma: troppo importante stare in pole nel Gp di casa del campione del mondo... anche a discapito di qualche chiletto in meno di benzina rispetto alla Rossa. Sì, perché la Ferrari fa davvero paura, Schumi in entrata di curva sembrava un missile. E sceso dal missile, spiega: «Non vedo l’ora di combattere con Alonso: abbiamo sacrificato la qualifica per la gara, ma in corsa saremo molto forti. E la scelta di gomme è perfetta. Potrei avere dei problemi se non riesco a superare subito Fisichella: in pista i sorpassi sono difficili, però al box no… Ho totale fiducia nella strategia preparata da Ross Brawn e, credetemi, conta più quella della pole».

Dice Massa: «Il nostro ritmo gara è di tre decimi migliore rispetto a quello delle Renault, prevedo sorpassi ai box… ». La sensazione forte qui nel paddock è che l’italiano proverà, sì, a bloccare l’italiana, ma tutto potrebbe rivelarsi inutile. La Rossa fa paura e non è una sensazione.

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