Schumi & Rubens che tristezza Massa... preoccupa

7 WEBBER

Primo Parte così così, però meno così che in passato, per cui non perde posizioni. Tanto per dire, in pochi metri ha persino Alonso addosso alla prima curva, ma è solo un attimo. Qualche curva e compagno Vettel ribadisce una volta di più che la Red Bull è soprattutto lui. Poi va in scena la radio novela delle comunicazioni dal box sulle marce di porcellana del tedesco e dopo il primo pit, per Mark, è solo questione di aspettare il momento in cui il due volte campione del mondo gli regalerà la posizione. Il cambio arriva al 30°. Sul podio festeggerà alla grande. Tenerezza infinita.
8 VETTEL

Secondo Per la pazienza. Sta al gioco, ascolta gli aggiornamenti radio sullo stato delle sue marce, attende, lascia che Webber si avvicini, lo fa passare e conclude secondo. Sta al gioco anche dopo, durante le interviste, paragona la propria sofferta gara ad Ayrton Senna nel 1991 e sorride... sorride tanto. Quel che fa vedere in pista prima che inizi la radio novela è però la solita prova di magistrale bravura e freddezza. In questo momento non ha punti deboli.
7 BUTTON

Terzo Gara attenta, paga il sorpasso subito da Alonso. Ringrazia il team per il passaggio alle medie, chiude 2° nel mondiale e regala ad Hamilton una cocente delusione: a Lewis non era mai accaduto che un compagno di team concludesse l’anno davanti a lui in classifica.
9 ALONSO

Quarto Ha detto che la sua stagione 2011, a livello di guida, è tra le migliori in carriera. La gara di ieri era in linea: più di così che cosa avrebbe potuto fare? Al via si beve Hamilton provocandogli l’orticaria che durerà fino al ritiro. Al giro undici ci regala l’unica cosa bella di questo Gran premio: il sorpasso all’esterno su Button. Coraggio, velocità, roba bella da formula uno vecchia maniera. Ci voleva.
5 MASSA

Quinto La strategia di gara scelta per lui, con la prima sosta posticipata, lascia un po’ così. Ma lascia tanto così il suo successivo ritmo gara: uno e diciotto quando gli altri veleggiavano fra sedici e diciassette basso. Mica bello. Mai a podio quest’anno: a un pilota della Rossa non accadeva dal ’92. Così Felipe pensa al 2012, anche i tifosi pensano a Felipe nel 2012. E sono preoccupatissimi.
5 HAMILTON

Ritirato Si fa pirlare da Alonso al via. Poi si ritrova l’incubo Massa più lento davanti. Sa già che non è giornata. E il cambio conferma: puff.


4 BARRICHELLO & SCHUMI

14° e 15° Il primo, alla sua gara d’addio, si fa passare al via da sette piloti. Il secondo lotta con Senna jr, i due cozzano, i giudici dicono che è colpa di Junior. Ma Schumi ha ben altra colpa: quella di aver rovinato il proprio mito. Ritornando.

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