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Sci-alpinisti travolti da una valanga: 2 vittime Due dispersi sotto la neve

L'ennesimo incidente di montagna è accaduto nel primo pomeriggio sopra il rifugio Jervis, a Bobbio Pellice, nel Torinese. Sci-alpinista di Biella morto sulle Alpi francesi

Sci-alpinisti travolti da una valanga: 2 vittime 
Due dispersi sotto la neve

Torino - Quattro sci-alpinisti sono stati travolti oggi da una valanga caduta sopra il rifugio Jervis, a Bobbio Pellice, in provincia di Torino. Due persone sono morte ed altre due sono disperse. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e la centrale operativa del 118. L'incidente e' avvenuto alle 13, ma la notizia si e' appresa solo nel tardo pomeriggio.

La valanga si è staccata a 2.200 metri di quota, tra il rifugio Jervis e il rifugio Granero. A dare l'allarme è stato il gestore del rifugio che sapeva della presenza del quartetto. Un corpo è stato recuperato grazie all'intervento dei cani. Il secondo è stato trovato quasi in superficie. Le ricerche non sono state ancora sospese. I corpi delle vittime sono stati trasportati alla camera mortuaria di Bobbio Pellice (Torino). Secondo una prima ricostruzione, gli sci alpinisti avrebbero fatto un volo di oltre 200 metri.

Walter Rivoira, 44 anni, di Torre Pellice (Torino) e Massimo Podio, di 42, di Bagnolo Piemonte (Cuneo), sono le due vittime della tragedia. Risultano ancora dispersi, anche se le speranze di trovarli in vita sono poche, Marco Capone, 31 anni, di Torre Pellice (in un primo momento indicato come una delle vittime) e Federico Negri, di Torino.

Uno sci-alpinista di Biella, Pietro Buscaglia, 31 anni, è morto dopo essere stato investito da una valanga nelle Alpi francesi. Stava sciando con altre sette persone nella valle dell'Ubaye, a quota 2.400 metri, quando è stato travolto dalla valanga.

Disperso sulle Apuane Un uomo è invece caduto in un pozzo carsico delle Alpi Apuane mentre stava compiendo una escursione sul Pania della Croce, nel canalone della Vetricia: sarebbe precipitato per un centinaio di metri. I soccorritori temono sia morto.

Disperso sulle Tre Cime di Lavaredo Un altro uomo, invece, è stato dato per disperso dal Soccorso Alpino nel gruppo delle Tre Cime di Lavaredo. L'uomo che stava percorrendo un itinerario nella neve con le ciaspole non ha raggiunto i compagni al momento del rientro.

Quando la comitiva del Club Alpino Italiano è rientrata verso Misurina (Belluno) dove il gruppo aveva appuntamento è mancata all'appello una persona. 

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