Dalla scienza del racconto al racconto della scienza

La sala gestita dall’ateneo Roma Tre propone nove festival e un «fuori programma» affidato a Baricco

Dalla scienza del racconto al racconto della scienza

Elisa D’Alto

Teatro d’avanguardia e danza contemporanea; dibattiti di scienza ed etica ma anche laboratori di regia. Arrivato alla sua terza stagione, dopo la riapertura del 2003, il Palladium conferma la sua vocazione alla sperimentazione: come teatro dell’ateneo di Roma Tre si propone infatti come punto di contatto tra studenti, giovani registi e attori, professori e artisti di fama. La mescolanza tra stili e saperi diversi è la cifra del programma 2006, organizzato in nove festival, ognuno dedicato a temi diversi, tra letteratura, danza, musica e scienza.
Si inizia oggi con il festival del racconto, a cura di Lorenzo Pavolini. Otto serate, con altrettanti scrittori che sul palco racconteranno una parte del nostro Paese, otto punti di vista per cercare di comporre un ritratto dell'Italia di oggi. Tra questi segnaliamo (il 21 gennaio) Aurelio Picca che proporrà «L’Italia è morta. Io sono l’Italia».
A febbraio prenderà il via «Trent’anni di Seveso, vent’anni di Cernobyl, dieci anni di Dolly», ossia il festival dedicato alle scienze e che vede la collaborazione di Radiotre. Rossella Panarese da tre anni cura questa rassegna al Palladium e spiega: «Sono sei incontri con altrettanti scienziati che andranno in diretta anche su Radiotre, dedicati a temi di scienza ed etica. L’intento è quello di rendere la scienza fruibile anche da un pubblico di non esperti, attraverso dibattiti dedicati a temi attuali, scoprendo aspetti insoliti o divertenti di temi apparentemente complessi». Si comincia il 1° febbraio (ore 11) con Ian Tattersall, responsabile della parte antropologica del museo americano di storia naturale di New York, fino all’ultimo incontro, il 10 febbraio alle 11, con Umberto Guidoni, astrofisico e astronauta che ha volato già due volte sullo Space Shuttle. Un appuntamento, quello col festival della scienza, arrivato alla terza edizione e che ha già un pubblico affezionato di giovani, ragazzi delle scuole e appassionati.
Dopo gli appuntamenti dei festival della filosofia (20-24 febbraio), della danza (2-29 marzo) e della musica (23 marco-2 aprile), è la volta del festival dedicato al cinema, composto da tre diverse rassegne: «Panafricana», dedicata al meglio della produzione cinematografica africana, «Dams film festival», con gli elaborati visivi degli studenti dei Dams (Discipline arti, musica e spettacolo) di tutta Italia, e «Cortoons», rassegna internazionale di cortometraggi d'animazione.


L’ultimo festival è quello dedicato al teatro, con protagonista la regista palermitana Emma Dante, mentre prima della chiusura estiva l’ultimo appuntamento è con «Carta bianca a Baricco», che vedrà lo scrittore torinese protagonista in scena con uno spettacolo a sorpresa.
Info e biglietti: 06-57067761.

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