(...) con non poche difficoltà, ad avere la meglio anche sul gibbone riuscendo a catturarlo e a rinchiuderlo nella loro «Pantera». Afferrandolo mentre si stava arrampicando su un albero per poi lanciarsi sulla strada lo hanno salvato da morte certa. Ad appurare che si tratta di un esemplare di diciotto mesi in buone condizioni di salute è stato un ispettore del Corpo Forestale chiamato dai poliziotti. Nel frattempo Giuseppe S., 45enne educatore e proprietario di un allevamento di animali in provincia di Parma, dopo aver osservato la cattura si è offerto di accoglierlo temporaneamente nel suo centro. È stato accontentato in attesa che qualcuno si faccia vivo per rivendicarne la proprietà. Per la cronaca il gibbone normalmente vive nellIndia orientale sino a sud della Cina, in Bangladesh, Indocina sino alla Malesia, ad ovest verso Java e il Borneo. Insomma non proprio dietro langolo. È stato invece decisamente meno fortunato il cinghiale finito nelle acque del Naviglio Grande. Intorno alle 7.30 di ieri mattina i pompieri sono stati chiamati per recuperare un animale che si trovava lungo lAlzaia, in piena città. I Vigili del Fuoco avvistato il cinghiale si sono ingegnati per salvarlo. Sono riusciti a portarlo sul ciglio della strada grazie a un sistema di carrucole.
Il grosso animale ormai stremato è stato adagiato su una sponda del corso dacqua per tentare di rianimarlo ma a nulla è servito lintervento del veterinario dellAsl. Il cinghiale è morto subito dopo il salvataggio.mario.cucchi@ilgiornale.it
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