Sarà ultimato tra meno di un mese il restauro del Palazzo delle Scintille, ribattezzato CityOval. E sarà proprio il palazzetto liberty all'ombra delle tre torri a "fare scintille" in città con il grande ritorno della Sei Giorni, la storica gara di ciclismo su pista, nel 2026.
Ecco che il Palazzo dello Sport firmato dell'architetto Paolo Vietti Violi nel 1923, convertito nel 1935 nel Padiglione Tre della Fiera Campionaria ritornerà alla storica vocazione di spazio per grandi eventi, in primis sportivi , seppur con un nome nuovo, che richiama la struttura architettonica della cupola dell'edificio. All'interno, l'ovale della cupola è sormontato da una copertura che arriva a 31 metri di altezza, e si riflette nella forma dell'arena.
L'inaugurazione di City Oval è prevista per gennaio, con il palinsesto di eventi culturali e di intrattenimento che la società City Life sta discutendo con il Comune. Con i suoi 8.200 metri quadrati di superficie coperta - di cui 4mila per la la sola arena ovale e altrettanti al primo piano - oltre che il fascino dlela struttura, CityOval si candida a essere la location perfetta per sfilate di moda, esposizioni del Fuori Salone o manifestazioni che richiamano il grande pubblcco come Book City o Piano City.
L'obiettivo del progetto di restauro è restituire CityOval Milano alla funzione per la quale fu edificato: una piazza pubblica coperta ed un nuovo punto di riferimento per grandi eventi di Milano. La grande arena ovale a piano terra è stata completamente riqualificata, così sono state rinforzate la cupola di cristallo e la struttura in generale, per ospitare un'ampia varietà di eventi. I lavori di riqualificazione del primo piano, dove troverà spazio anche un ristorante panoramico e una nuova lobby sul lato prospiciente piazza Burri, per un più agevole accesso al primo piano, proseguiranno fino a metà 2026.
Nel primo semestre qui saranno ospitate grandi mostre immersive, grazie anche alla realizzazione di sistemi di illuminazione e di diffusione sonora all'avanguardia e la Sei Giorni appunto. Al momento la società CityLIfe sta "affrontando il tema della dimensione della pista, la grandezza della storica pista smontabile, infatti, non è più quella delle competizioni che adesso si fanno su circuiti più corti". Quello che si sta facendo in questa fase, in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, sono le verifiche strutturali per capire dove possa essere esattamente montata la pista per permettere al pubbblico presente di godere in modo ottimale della visuale delle gare.
Così sara ultimata entro il 2026 City Wave, la porta di accesso al quartiere di CityLife, firmata allo studio di architettura internazionale Bjarke Ingels : gli edifici est e ovest ospiteranno 60mila metri quadrati di uffici trasparenti e flessibili, mentre sotto il canopy troverà spazio la piazza coperta collegata al parco. La canopy è l'elemento caratterizzante l'ultimo edificio arrivato nel quartiere fieristico, costruito come un ponte sospeso tra due piloni.
La copertura è realizzata con cavi di acciaio ancorati ai fabbricati che sostengono strati sovrapposti di legno, per assicurare resistenza, leggerezza e flessibilità, e ricoperta da 11mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici.