Lo sciopero dei bus blocca le autostrade

Hanno circolato soltanto cinque mezzi pubblici

Sono stati davvero pochi i genovesi che ieri hanno avuto la fortuna di salire su un bus dell'Amt. Lo sciopero, indetto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal nell'ambito della vertenza per il rinnovo del biennio economico 2006/2007 del contratto nazionale, ha registrato un'adesione massiccia. L'azienda dei trasporti pubblici ha reso noto che in tutta la città, dalle 9.30 alle 17.30, hanno circolato soltanto quattro autobus (cinque al pomeriggio), che sono stati concentrati nel tragitto tra la stazione Brignole e la Fiera, dove in questi giorni è in corso Euroflora. In soldoni: è stata quasi del 100 per cento l'adesione dei dipendenti delle aziende di trasporto allo sciopero nazionale. Per tutta la giornata ieri sono rimasti chiusi anche gli ascensori, le funicolari e la metropolitana della città. Il blocco del trasporto pubblico fortunatamente non ha creato particolari disagi a Genova, a parte qualche ingorgo in centro e in Albaro nell'ora di punta e all'uscita degli uffici. È andata peggio sulle autostrade dove, nel tratto Pegli-Genova Ovest, si sono registrati fino a cinque chilometri di coda dopo le 11. Per lunedì 1° maggio, festa del lavoro, l'Amt garantirà invece il trasporto pubblico tutto il giorno. Saranno in funzione autobus, metropolitana, ferrovie e ascensori. L'azienda comunica che il maggior numero di bus sarà concentrato tra le 9.30 e le 12.30 e tra le 14.30 e le 19.30. Sono garantiti i collegamenti con le alture cittadine e le linee con bassa frequenza.

Stesso discorso per la metropolitana, che resterà in funzione tutto il giorno, con frequenze tra gli 11 e i 15 minuti, e per la ferrovia a cremagliera Principe - Granarolo ogni 30 minuti. Il primo maggio funzionerà anche la linea 100 Volabus che collega l'aeroporto col centro città.

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