La tifoseria biancoceleste è ancora divisa: sciopero sì o no sabato per Lazio-Fiorentina? I vari forum della Lazio si stanno scatenando sulla protesta promossa dalla Curva Nord che invita a disertare la partita dellOlimpico in segno di dissenso contro lattuale dirigenza. Ci sono gli indecisi, che nonostante linvito a «guardare oltre la partita se vogliamo avere un futuro diverso», come si legge su un forum, sottolineano che «di contro cè una partita cruciale fondamentale per la salvezza». La sensazione è che prevalga nettamente il fronte dei «non si entra». Negli ultimi mesi i contestatori di Lotito sono cresciuti e, qualora la protesta dovesse riuscire, sarebbe lennesimo duro colpo per un presidente che è ogni giorno sempre più solo.
Intanto Lotito è stato deferito dal procuratore federale per le accuse agli arbitri espresse al termine delle gare dellultima giornata «adombrando dubbi sulla regolarità del campionato». Ieri a Formello ha parlato il difensore Stendardo. «Questo è un momento delicato esordisce - tutti noi abbiamo delle colpe e dobbiamo cercare di migliorare perché una piazza come Roma non merita una squadra con una classifica del genere. I nostri valori sono diversi e più importanti rispetto allattuale classifica, quindi faremo in modo di uscire da questa situazione con grinta e determinazione. La cosa più importante è mettere da parte gli interessi personali, i rancori e remare tutti dalla stessa parte per il bene comune della Lazio, tutti devono stare vicino alla squadra. Vogliamo uscire da questo momento, da quando sono a Roma non mi è capitato un periodo così. La protesta dei tifosi? Ognuno è libero di decidere ciò che vuole, la loro iniziativa è civile e legittima, noi dobbiamo restare concentrati per la partita».
Reja continua a parlare di autostima da ritrovare. «Sono daccordo - continua Stendardo - dobbiamo recuperare la serenità perduta attraverso i risultati, nelle ultime partite siamo stati sfortunati, non solo per gli episodi arbitrali. Poi in campo ci andiamo noi e credo che le colpe vadano attribuite a noi stessi. Non dobbiamo cercare alibi, ma cambiare rotta e dare qualcosa di più. Noto da parte dei mie compagni la paura di deludere le aspettative dei tifosi».
Con la Fiorentina Edy Reja pensa a un ritorno allantico: un 4-4-2 stile Delio Rossi con Ledesma-Matuzalem al centro in mezzo al campo. Floccari è a letto con la febbre, ma dovrebbe farcela.
Sciopero sì o no, la tifoseria è divisa
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