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Scocca dalla pole l’ora mondiale di Alonso

Secondo Montoya, 7° Schumi che fa la pace in bagno con Sato. La Ferrari smentisce le offerte a Rossi

da Interlagos

Fernando Alonso, 25 punti di vantaggio in classifica, allunga ulteriormente le mani sul mondiale di Formula 1 conquistando una perentoria pole position nella terzultima gara della stagione, con Montoya in prima fila accanto a lui, Michael Schumacher settimo, Barrichello decimo, Fisichella terzo e Trulli, ottavo, retrocesso di dieci posizioni per la solita faccenda del cambio di motore. Forse per scaramanzia, lo spagnolo si schermisce e dice che, tra poche ore, bisognerà «avere la massima concentrazione e non fare errori, in modo di finire la gara» e conquistare così o pochi punti che servirebbero a garantirgli la laurea mondiale.
Ma tra la gente della Formula 1 si è parlato soprattutto di due cose: a la composizione della lite tra Schumi e Sato e la posizione ufficiale della Ferrari sulla vicenda Rossi. Il giapponese e Michael - così dice il loro stesso racconto - si sono incontrati in bagno e proprio lì c’è stato il prosaico chiarimento. «La lite con Schumi? Sono cose che succedono in pista», come anche la pacca sul casco che nell’occasione il tedesco gli aveva affibbiato.

Quanto alla faccenda Valentino, Ross Brawn ha confermato la frase «Ci piacerebbe averlo» pronunciata a Monza, ma la casa di Maranello ha fatto sapere che non c’è alcun elemento concreto tale da far dire che un giorno Rossi sarà «un pilota Ferrari».

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