Cronache

Scolari a rischio choc anafilattico ma in classe mancano i farmaci

I pediatri lanciano invano l’allarme al Comune: «Le maestre imparino la manovra antisoffocamento»

Scolari a rischio choc anafilattico ma in classe mancano i farmaci

A Genova ci sono almeno dieci casi di bambini a rischio choc anafilattico, ma nonostante gli appelli ripetuti dei pediatri al Comune, le scuole dell’obbligo non si sono mai attrezzate per affrontare eventuali emergenze che potrebbero far rischiare ai bambini la vita. La denuncia arriva dai pediatri di famiglia e dai professionisti che operano nei consultori e che già nel luglio dello scorso anno avevano scritto all’assessore comunale Paolo Veardo per chiedergli un intervento. Appello caduto nel vuoto. «Abbiamo dieci soggetti riconosciuti a rischio nelle scuole genovesi, ma ve ne possono essere altri - spiega Alberto Ferrando, pediatra e vicepresidente dell’Ordine di medici di Genova -, tuttavia non siamo ancora riusciti a varare il progetto contro lo choc anafilattico, che prevede, come è già avvenuto in Lombardia, che nelle scuole sia tenuta l’adrenalina e si addestrino gli insegnanti che si rendono disponibili a intervenire. Inoltre sono almeno due o tre anni che facciamo pressioni sull’amministrazione per realizzare un corso antisoffocamento nelle scuole, ma anche in questo caso nessuna risposta».
I pediatri insistono sulla necessità di realizzare anche nella nostra città e in Liguria corsi di educazione sanitaria che siano al passo con i tempi. «È ormai riconosciuta in maniera unanime dagli specialisti l’opportunità di introdurre nelle scuole la lettura ad alta voce - continua Ferrando -, contro disturbi comportamentali, problemi di dislessia sempre più frequenti e nevrosi più o meno importanti, inserire nella vita delle scuola anche materna queste pratiche sarebbe davvero significativo, perché la lettura ad alta voce da parte degli adulti aiuta i bambini a sviluppare imporntanti processi di apprendimento che serviranno loro in futuro».
A questo proposito va segnalato a genitori e insegnanti il sito www.leggerepercrescere.

it che contiene informazioni preziose.

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