Scolastico procuratore aggiunto

«Lasciare Savona un po' mi dispiace perché qui ho lavorato molto bene al fianco di persone qualificate, sia colleghi che personale della procura. In questi anni a Savona ho anche raggiunto un'intesa direi buona con tutti gli uomini delle forze dell'ordine».
L'ex procuratore capo Vincenzo Scolastico è destinato a Genova dopo aver lavorato otto anni a Savona. Nel capoluogo ligure prenderà il posto di Mario Morisani e sarà procuratore aggiunto. Tra le tante ipotesi circolate in questi giorni Scolastico potrebbe addirittura andare a coordinare i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia.
Il lavoro svolto da Scolastico qui a Savona sarà per molti colleghi «indimenticabile». Sue diverse indagini su omicidi come quelli commessi dal serial killer della Liguria Donato Bilancia, operazioni di carattere internazionali contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, commercio clandestino di yacht di lusso, violazioni ambientali, abusi edilizi e anche reati contro la pubblica amministrazione.
Prima di Savona il magistrato campano, dal 1969 è giudice, aveva prestato servizio anche a Santa Maria Capua Vetere. Sue le delicate inchieste contro i clan dei camorristi più pericolosi degli anni 80. Venne poi trasferito ad Arezzo dove addirittura indagò sul primo caso di doping nel ciclismo al Giro d'Italia.

A Savona lascerà un buon ricordo soprattutto nei magistrati più giovani come Alberto Landolfi, Giovanni Battista Ferro, Maria Chiara Paolucci e nel procuratore capo Francantonio Granero che perderà anche un collega «attento e scrupoloso».