Scontri nel derby: 4 anni e 6 mesi a ultrà del Milan

Sei condanne al processo per direttissima per gli incidenti del 15 febbraio scorso. In aula urla contro i giudici e contro Spaccarotella. Divieto di entrare a San Siro per 5 anni a tre membri dei "Guerrieri Ultras"

Scontri nel derby: 4 anni e 6 mesi a ultrà del Milan

Milano - "Bastardi", "Infami! Gli ultrà del Milan hanno accolto con insulti ai giudici e alle vittime le condanne emesse questo pomeriggio dal tribunale di Milano per le violenze avvenute a San Siro durante il derby dell'inverno scorso. Uno dei leader della tifoseria rossonera, Luca Lucci, è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per avere aggredito e colpito il tifoso interista Virgilio Motta causandogli la perdita di un occhio. Altri cinque tifosi milanisti sono stati condannati a pene più lievi per il reato di rissa aggravata. Per tutti i condannati scatta anche il divieto di entrare a San Siro: cinque anni per Lucci, suo fratello Francesco e Marco Pacini, tutti membri del club "Guerrieri Ultras". Due anni per gli imputati minori.

A condurre l'aggressione contro gli interisti del club "Banda Bagaj", ospite del primo anello di San Siro, furono decine di appartenenti ai "Guerrieri", il club che nel giro di due anni ha soppiantato con metodi spicci i gruppi storici della tifoseria milanista. I Guerrieri - i cui legami con la criminalità organizzata sono oggetto di altre indagini della Procura di Milano - scesero dal secondo anello approfittando dell'assenza degli steward e scatenarono una selvaggia caccia all'interista conclusasi con il pestaggio di Motta. Colpito al volto da Lucci - con un gesto immortalato dalle telecamere dello stadio - il tifoso interista ha perso un occhio. A suo favore, il tribunale ha condannato gli imputati a versare un risarcimento immediato di centoquarantamila euro.

"Bastardo, infame, te li devi spendere tutti in medicine" gli hanno gridato i compagnbi di curva degli imputati. Allontandosi dall'aula, gli ultrà hanno insultato anche i giornalisti e protestato per la condanna - secondo loro troppo mite - inflitta al poliziotto Spaccarotella per la morte del tifoso laziale Sandri.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica