Scontri a Pisa Studenti e precari contro l’ateneo: cinque i feriti

Pisa. Tensione, botte, vetri rotti, cinque contusi e traffico paralizzato per cinque ore. A Pisa, intorno alla sede del rettorato, studenti e precari hanno manifestato contro il Consiglio di amministrazione dell’ateneo che doveva discutere il bilancio di previsione 2009. Fin dal mattino l’università era presidiata dalle forze dell’ordine: gli studenti avevano annunciato l’irruzione per bloccare il Cda.
Alle nove, 50 universitari e i precari si sono radunati davanti alla sede del rettorato. Cinque studenti hanno tentato di entrare nel Palazzo da un ingresso laterale anch’esso presidiato da poliziotti. Ne è venuto fuori un parapiglia in cui due agenti e due custodi sono rimasti contusi. Per tutti cinque giorni di prognosi. Nella ressa sono stati rotti anche i vetri di una finestra. Ferito anche uno studente che dichiara di essere stato colpito dai poliziotti lungo il corridoio mentre cercava di raggiungere l’aula dove era in corso il Cda.
In concomitanza, uno studente dei Collettivi membro del Cda, ha cercato di abbandonare l’aula per protesta ma gli è stato impedito dagli agenti.

Il cda si è concluso in tarda mattinata con l’approvazione del bilancio, nonostante il lungo boicottaggio. L’Università ha condannato gli episodi di violenza e la protesta di studenti e precari che si è spostata lungo la carreggiata del Lungarno Pacinotti bloccando per cinque ore la circolazione di auto e bus.

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