Scontrini evasi Il fisco chiude il bar dei Savoia

Sorto nel 1903 nella splendida piazza Carignano che ospita il palazzo del primo Parlamento italiano e dello storico Teatro Carignano, il bar Gelateria «Pepino» era il locale preferito da Casa Savoia. Da due giorni sull’ingresso del locale però campeggia un cartello tutt’altro che edificante per i proprietari. Il lussuoso bar del centro è stato infatti chiuso dalla Guardia di Finanza per «reiterata mancata emissione di scontrini fiscali». Il cassiere per tre volte non ha battuto lo scontrino fiscale ai clienti e per giunta tutte e tre le volte è stato pizzicato dalle Fiamme Gialle che negli ultimi tempi hanno intensificato i controlli in centro.

Alla terza volta, per il bar, così come è già successo per altre 20 attività commerciali piemontesi (otto delle quali nel capoluogo) sono scattati i sigilli per tre giorni. Oggi è l’ultimo giorno di chiusura coatta e quindi da domani si potrà tornare a mangiare il gelato che lo ha reso famoso: il «pinguino», ovvero il «ricoperto» inventato proprio in questo locale.

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