È scontro tra i giovani del Pdl sulla raccolta di firme anti-Minetti

«I giovani del Pdl sono completamente estranei alla raccolta di firme contro Nicole Minetti». Così Pietro Tatarella, coordinatore cittadino della Giovane Italia l’organizzazione dei ragazzi del centrodestra, prende le distanze dalla raccolta di firme organizzata da alcuni consiglieri di zona per chiedere le dimissioni della consigliera regionale coinvolta nelle intercettazioni telefoniche legate al caso Ruby. Nel mirino Sara Giudice, Fabrizio Hennig e Roberto Jonghi Lavarini che si autodefiniscono «esponenti milanesi del Pdl (rispettivamente ex socialista, ex liberale ed ex missino)». Per la Giudice che spiega di aver già raccolto un migliaio di adesioni, «tutte queste firme rappresentano un malcontento diffuso». Si tratta, replica duro Tatarella, «di una iniziativa partorita da alcuni soggetti già critici nei confronti del Pdl che, arbitrariamente, scelgono di utilizzare e pilotare gli organi di informazione a loro uso e consumo per farsi pubblicità. Qualcuno vuol mettere zizzania tra i giovani del Pdl». Mentre per Marcovalerio Bove, coordinatore provinciale dei giovani del Pdl, «in un Paese democratico nessuno, tantomeno la Giudice, dovrebbe arrogarsi il diritto di emettere sentenze sulla base di anticipazioni giornalistiche su indagini ancora in fase istruttoria». E, parlando della Giudice, «rappresenta solo se stessa, i giovani del Pdl sono un’altra cosa», scandisce il coordinatore regionale pdl Guido Podestà.
E numerose sono le iniziative messe in campo in appoggio al governo Berlusconi. Con il premier che, in mattinata, interverrà telefonicamente al convegno «Il Pdl e le riforme», organizzato alle Stelline dall’associazione «NOI Riformatori» presieduta dall’onorevole Francesco Colucci. Tra i relatori il ministro Angelino Alfano, il vice presidente del Gruppo Pdl al Senato Gaetano Quagliariello, il presidente del Gruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, il governatore Roberto Formigoni e l’assessore regionale Alessandro Colucci. «NOI Riformatori – spiega Francesco Colucci – attraverso questa forte iniziativa politica intende promuovere il lavoro svolto dal Pdl sul tema delle riforme, l’azione riformatrice del governo Berlusconi e confermare l’impegno per realizzare, nel corso della legislatura, le riforme necessarie al Paese. Non a caso l’iniziativa si svolge a Milano, da sempre terra riformista».
Contemporaneamente gazebo saranno allestiti per il fine settimana. «Vogliamo dimostrare - spiega Podestà - non solo la nostra presenza sul territorio, ma anche l’unità di tutto il partito nel sostenere il governo e il nostro presidente Silvio Berlusconi messo sotto attacco da talune procure politicizzate tese a sovvertire l’esito del voto popolare attraverso l’opera di delegittimazione delle istituzioni». Banchetti in piazza san Babila, corso Buenos Aires angolo Regina Giovanna, santa Maria del Suffragio, corso Lodi, piazza Frattini, piazza De angeli, MM Bonola e piazzale Lagosta.


Di politica e magistrati, ma anche delle prossime elezioni amministrative a Milano e in Lombardia parleranno anche Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del programma e Domenico Zambetti, assessore lombardo alla Casa e vice coordinatore regionale del Pdl in una conferenza stampa.

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