Scontro sui concerti in piazza Duomo: «Meno e di qualità»

Una seduta di fine anno «col botto». Gli assessori comunali ieri mattina sono arrivati in giunta belli carichi. E sono esplosi subito: tutti insieme sulla questione del taglio delle auto blu; in trio - Ombretta Colli, Luigi Rossi Bernardi e Andrea Mascaretti - sulle voci di rimpasto messe in giro, sostengono, da consiglieri che ambiscono a prendersi le loro poltrone o dalla Lega che, dopo la delibera che ha lasciato a piedi la giunta, vorrebbe fare il bis e puntare anche all’affossamento di 4 assessorati su 16 (uno di quei provvedimenti che piacciono alla gente). Ancora: l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi ha criticato il collega ai Grandi eventi Giovanni Terzi sulla scelta dei concerti in piazza Duomo («è un luogo sacro, sono amico di Renzo Arbore, ma il suo show del 22 dicembre non si doveva fare»). Il sindaco Letizia Moratti è rimasta in silenzio sulla questione delle auto blu (il vicedirettore generale, Rita Amabile, lavora all’ipotesi del car sharing ma viene rimbalzata da tutti gli assessori) e ha assicurato che non ci sono rimpasti in vista. Sull’ultima querelle, invece, si è schierata dalla parte di Sgarbi: basta maxiconcerti in piazza Duomo, il luogo va usato il meno possibile e solo per eventi di grande qualità. Lì come per l’Ottagono, d’ora in avanti iniziative e concerti dovranno essere valutati e decisi da tutto il comitato interassessorile creato mesi fa a Palazzo Marino (ne fanno parte il vicesindaco Riccardo De Corato e gli assessori Tiziana Maiolo, Massimiliano Orsatti, Maurizio Cadeo, Ombretta Colli, Giovanni Terzi e Vittorio Sgarbi). Nei casi in cui mancasse l’accordo, la questione finirà in giunta.
Per gli eventi davanti al sagrato, conferma Sgarbi, ad oggi sono state fatte «scelte di qualità discutibile. Piazza Duomo va usata il meno possibile e per occasioni solenni, musica sacra o classica». Inoltre, «è bene che i palinsesti siano concordati dal comitato, la piazza non è di qualche assessore in particolare. Per fortuna il sindaco ha dichiarato che la sua posizione è vicina alla mia». Le iniziative natalizie quest’anno, sottolinea invece Terzi, «sono andate molto bene, ad esempio abbiamo gestito meglio l’Ottagono. Per l’uso di questi spazi dobbiamo creare a priori delle linee guida». I grandi concerti in piazza Duomo, precisa, «sono quattro in un anno, non mi sembrano decisivi. Grazie all’Mtv Day, Milano è stata vista in tutto il mondo, a costo zero per il Comune». L’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo sostiene che è «bene che sia il comitato a decidere, ma andrebbe ristretto.

Inoltre, non ha avuto un seguito, e si potrebbe rilanciare, la proposta di Sgarbi di dividere piazza Duomo in tre parti e assegnare a ciascuna un tipo di eventi: culturali e musica di alto livello in quella centrale, sfilate di moda in piazzetta Reale e attività commerciali di qualità verso via Mercanti». Stop, conclude la Maiolo, «ai palchi enormi e agli autonegozi abusivi che vendono in piazza durante gli spettacoli».

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