Cosenza - Un operaio, Francesco Misciasci, di 55 anni, è morto a Torano Castello, nel cosentino, a causa dello scoppio di una bomba. L'esplosione, secondo quanto hanno riferito i carabinieri, si è verificata mentre Misciasci si stava avvicinando alla sua automobile che aveva lasciato parcheggiata nella zona per recarsi al lavoro. L'esplosione si è verificata nei pressi dello svincolo di Torano Castello dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Francesco Misciasci non aveva precedenti penali e non avrebbe avuto rapporti, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, con ambienti della criminalità. Misciasci aveva lasciato l'auto sul posto e si era recato al lavoro insieme ad alcuni colleghi, che dopo lo avevano riaccompagnato a riprendersi l'auto. L'ordigno la cui esplosione ha provocato la morte dell'uomo si trovava fuori dell'auto. È quanto hanno accertato i carabinieri. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che forse Melasci portasse con sè in una borsa la bomba che ne ha provocato. Questo anche sulla base delle testimonianze dei colleghi di lavoro.
Non è escluso che Misciasci custodisse l'esplosivo nella borsa per motivi di lavoro. L'operaio lavorava in un cantiere edile a Castrolibero e, una volta concluso il turno di lavoro, si sarebbe dovuto recare a Bisignano, dove risiedeva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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