La scritta: «Uccideremo un altro genoano» Ora è davvero paura

La scritta: «Uccideremo un altro genoano» Ora è davvero paura

«Uccideremo un altro genoano». Questa scritta è apparsa ieri in via dei Rospigliosi vicino allo stadio Meazza di Milano. Opera di un mitomane o di qualche gruppo ultras? Probabilmente non lo sapremo mai. Di sicuro c'è il riferimento all'omicidio di Vincenzo Claudio Spagnolo, avvenuto quindici anni fa quando davanti al Ferraris si affrontarono genoani e milanisti. Comunque se queste sono le premesse che arrivano da Milano, sponda rossonera, cosa può accadere domenica? Nessuno lo sa. Si teme che questo messaggio possa essere la risposta di qualche scalmanato milanista al comunicato della Tifoseria Organizzata del Genoa. E il Cams? Nella riunione di giovedì non ha preso nessuna nuova decisione, se non quella di un «ulteriore rafforzamento delle misure organizzative determinate nella riunione dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive». Un atteggiamento dai connotati «pilateschi» quello dell'Osservatorio Nazionale.
Il prefetto Francesco Musolino ha ascoltato il sindacato Silp della Polizia che ritiene quando mai inopportuno il via libero arrivato ai tifosi del Milan, soprattutto in vista del corteo dei genoani che prenderà il via dalla stazione Brignole. Proprio dove dovrà arrivare il grosso dei supporter ospiti. Pareri contrari sono arrivati pure dal sindaco della città Marta Vincenzi e dal presidente rossoblù Enrico Preziosi. Decisiva sarà la giornata odierna dove Prefetto e Questore si incontreranno al termine delle indagini preventive svolte in questi giorni.
C'è però da sottolineare un altro aspetto che ha inciso su questa decisione da parte del Cams. Ed è quella relativa alla tessera del tifoso. Infatti il via libera ai milanisti è arrivato solo per i possessori della tessera, strumento obbligatorio dal prossimo campionato. La società di Berlusconi ne ha staccate oltre 200 mila, ma almeno 50 mila non hanno la foto e non hanno rispettato i criteri stabiliti proprio dall'Osservatorio. Tornare però sui proprio passi adesso sarebbe come rinnegare l'uso della tessera del tifoso, e l'Osservatorio vuole evitare proprio questa questione.
La squadra intanto prosegue la preparazione in vista della gara contro Borriello e compagni.

Suazo appare pienamente recuperato per domenica e nel test amichevole contro il Finale Ligure ha realizzato quattro reti. Dirigerà l'incontro il signor Damato di Barletta. Nel ranking mondiale dell'IFFHS il Genoa occupa il 79° posto.

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