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Scudo spaziale, ancora guerra fredda

Falliti anche gli incontri bilaterali tra Mosca e Washington sulla barriera anti-missile che gli Usa vogliono installare nell'Est Europa e che il Cremlino non vuole. La Rice rifiuta anche la proposta di "congelare temporaneamente" l'avazamento del progetto

Scudo spaziale, ancora guerra fredda

Mosca - Niente di fatto. La distanza tra Mosca e Washington sullo scudo spaziale Usa in Europa non riesce a essere colmata. Nono sono serviti nemmeno gli incontri bilaterali tra Lavrov, ministro degli Esteri del Cremlino, e il segretario di Stato americano Condoleeza Rice. Tanto che quando i russi hanno chiesto almeno uno "stallo" nell'avanzamento del progetto finché saranno in corso le trattative gli americani hanno risposto picche. Gli Stati Uniti intendono "proseguire i contatti con i partner" di Repubblica Ceca e Polonia sulle basi per lo scudo anti-missile, come ha detto il segretario di stato Usa Condoleezza Rice rigettando di fatto la richiesta russa di un congelamento dei piani.

Lavrov tiene il punto La Russia "prenderà tutte le contromisure necessarie per neutralizzare la minaccia" rappresentata dallo scudo anti-missile americano in Polonia e Repubblica ceca, ha detto il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov nel corso di una conferenza stampa a Mosca. Mosca aveva chiesto agli Stati uniti di congelare i piani per dislocare in Polonia e Repubblica ceca parte del sistema anti-missile americano finché saranno in corso le trattative bilaterali. Lo ha detto il ministro degli esteri Serghei Lavrov, sottolineando che in quel modo "il lavoro degli esperti sarebbe più efficace". Invece non si è trovata un'intesa nemmeno su questo punto.

La Rice sperava Nessun accordo è stato raggiunto fra Russia e Usa sul cosiddetto "scudo spaziale", ha detto il segretario di stato Usa Condoleezza Rice al termine dei suoi colloqui con il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov. "Noi volevamo comunque rispondere alle preoccupazioni russe, e speriamo che le nostre nuove idee contribuiscano a dissipare tali preoccupazioni almeno in parte" ha detto la Rice. "I colloqui nel formato due più due (i responsabili delle diplomazie e della difesa) non hanno raggiunto nessun accordo" ha aggiunto la Rice: "Problemi come la trasparenza o il monitoraggio comune possono essere risolti in tempo breve, ma su altri problemi c’è ancora molto da lavorare", ha aggiunto.

Fra i compiti principali dei negoziatori, ha sottolineato il segretario di stato americano, "c’è chiarire il fatto che i nostri rapporti strategici sono diversi, in via di principio, dai rapporti che esistevano fra Usa e Urss, che non sono ora rapporti tra due rivali, ma fra paesi che lavorano insieme, anche se talvolta hanno divergenze".

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