Scuola, 14enne romeno accoltella un compagno

Una lite fuori dalla Falcone di San Vittorino Romano. Poi il ragazzo ha estratto la lama e ha ferito un compagno 15enne al fianco. La vittima guarirà in 30 giorni. Arrestato l'assalitore

Scuola, 14enne romeno 
accoltella un compagno

Roma - Accoltellato fuori da scuola. Uno studente di 15 anni della scuola media Giovanni Falcone di San Vittorino Romano è stato accoltellato a un fianco da un compagno di scuola romeno, di 14 anni, durante un litigio. Lo studente ferito, ricoverato all’ospedale romano Sandro Pertini, non è in pericolo di vita. Il ragazzo romeno è stato fermato dai carabinieri della stazione di San Vittorino Romano ed è stato interrogato dai militari, che poi lo hanno fermato. Ad avvertire i carabinieri sono stati alcuni professori della scuola media di via Fosso dell’Osa, ai quali gli studenti hanno raccontato della lite e del ferimento, avvenuto poco prima dell’orario di entrata.

Ricoverato Il 15enne ferito è stato colpito con un coltello a scatto al fianco sinistro. È stato ricoverato in osservazione, con prognosi di 30 giorni. I medici hanno effettuato una tac per capire se la coltellata abbia sfiorato organi vitali. Dopo l’esito negativo dell’esame, è stato deciso un ricovero di alcuni giorni in osservazione. All’ospedale Pertini sono arrivati i genitori dello studente.

L'arresto Lo studente romeno è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il fermo è arrivato dopo alcune ore di interrogatorio e lo studente sarà ascoltato dalla procura dei minori nei prossimi giorni.

La madre "Mio figlio non c’entra niente e non conosceva chi lo ha aggredito. Sono troppo sconvolta, in questo momento sono confusa e non voglio parlare". Lo ha detto, uscendo dall’ospedale la madre del ragazzo accoltellato stamattina a Roma davanti a una scuola. In ospedale, dove il ragazzo, fuori pericolo, è stato ricoverato, si è presentata anche la vicepresidente dell’associazione di genitori della Falcone Scuola Insieme, composta da circa 40 persone.

"Abbiamo creato questa associazione - ha detto - proprio perché si erano verificati in passato episodi di violenza tra i ragazzi e qualche volta era stato necessario l’intervento dei carabinieri, ma da due anni le cose erano poi andate bene".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica