Contegno, decoro. «I valori della tradizione» dice il preside. Ma nella sua scuola, la Kings of Wessex di Cheddar, nel Somerset, forse il concetto è stato spinto davvero troppo in là. Divise perfette, d'accordo. Comportamenti ineccepibili, per carità. Ma ora ai ragazzi sono proibiti perfino i baci: vietato scambiarsi effusioni in cortile o nei corridoi della scuola, vietatissimo mostrare segni di affetto, amore, simpatie o simili. Sempre per il concetto del decoro e di quei «valori tradizionali» in cui il preside Richardson crede, nonostante il suo sia un istituto che «guarda avanti», come ha specificato sul sito della scuola.
Ma, come hanno controspecificato i genitori dei ragazzi, indignati, tutti quanti, da tanto rigore, «baciarsi fa parte della vita dei teenager». Insomma è un'attività che, se non la pratichi fra i 13 e i 18 anni, quando poi ti ricapiterà? Così le famiglie hanno protestato, per l'eccesso di zelo e di severità. E hanno chiesto di cambiare la regola: i baci, certo, non vanno incentivati, magari si potrà far notare che il comportamento non è dei più educati, ma almeno niente punizioni, come prevede il nuovo regolamento.
Il preside, per ora, non ha replicato. Le sue idee però sono piuttosto chiare: qualche tempo fa ha punito un ragazzo perché mangiava una mela nella zona dei campi da tennis, dove è proibito ingurgitare alcunché. L'alunno ha rifiutato la punizione e allora è scattata la fase due: minaccia di espulsione. Poi rientrata. Un po' più indietro nel tempo, 22 studenti sono stati accusati di infrangere il codice di abbigliamento: come uniformi indossavano maglie comprate al supermercato anziché quelle, più costose, vendute nei negozi ufficiali.
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