Scuole aperte ieri in città nonostante labbondante nevicata. Nelle materne e nei nidi comunali si è presentato il 30% degli iscritti, 11.000 su 27mila, mentre nelle elementari, medie e superiori, dove la frequenza è obbligatoria, l85% degli studenti ha seguito regolarmente le lezioni. «Chi aveva problemi era libero di tenere i figli a casa per un giorno - considera il sindaco Letizia Moratti -, ma abbiamo voluto offrire comunque un servizio a quelle famiglie che lavorano e hanno problemi a tenerli a casa. Chiudendo le scuole avremmo creato un disagio in più, i numeri alti della frequenza confermano la bontà della decisione». Nei nidi e materne presenti 1.954 maestre su 3mila. In una sola scuola, riferisce lassessore Mariolina Moioli, «uninsegnante si è trovata sola e ha chiamato i genitori perché venissero a prendere i figli, ma li abbiamo bloccati e sono arrivate in supporto altre maestre». Qualche problema in più per la mancata consegna dei pasti. In tre materne (Suzzani, Gatti e Grimm) il furgone che li rifornisce ha avuto un incidente in viale Sarca, in altre i camioncini hanno trovato i vialetti di accesso alle mense ancora bloccati. Milano Ristorazione assicura che le 36 cucine hanno lavorato regolarmente garantendo, seppure in ritardo, la consegna di 48mila pasti, comprese le diete speciali. Si sono seduti a tavola in ritardo, sottolinea quindi il sindaco, solo «in tre scuole su un totale di 576».
La campanella suonerà in tutte le scuole (comprese le superiori) anche questa mattina. Le situazioni meteo escludono nevicate per oggi, ragion per cui il Comune ha confermato la propria linea, con la benedizione anche del direttore scolastico regionale Anna Maria Dominici, e nonostante lassessore provinciale Giansandro Barzaghi avesse comunicato la chiusura per le superiori.
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