Cronaca locale

Scuole chiuse per seggio, 28mila studenti in gita al museo

Nel primo giorno di apertura del bando della Regione che offre alternative culturali alle classi che hanno le aule occupate dai seggi elettorali c' è stato subito un boom di iscrizioni. Il Pirellone offre un contributo di 10 euro al giorno per la partecipazione di ogni ragazzo

Scuole chiuse per voto, ma la Regione offre ai bambini una gita al museo. Nel primo giorno di apertura del bando «Scuola in movimento» del Pirellone, sono già a quota 28mila gli studenti che approfitteranno delle aule-seggio «in prestito» alle elezioni per visitare fattorie didattiche e mostre. Con questa iniziativa la Regione sostiene le scuole con un contributo di 10 euro al giorno (fino ad un massimo di tre giorni) per la partecipazione di ogni ragazzo alle attività organizzate nel periodo dal 26 al 31 marzo. Tra queste ci sono appunto visite guidate sul territorio, percorsi naturalistici, laboratori interattivi e didattici e corsi nelle diverse discipline sportive. «Sono molto lieto di questa immediata adesione - ha ammesso il presidente della Regione, Roberto Formigoni - segno che la nostra proposta di utilizzare positivamente il lungo ponte tra Pasqua e elezioni ha colto un bisogno reale».
Il bando, promosso da Regione Lombardia in accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale e l'Anci, è rivolto alle scuole sedi di seggio elettorale e ha lo scopo di impegnare gli studenti in attività parascolastiche nei periodi di chiusura delle scuole in occasione della scadenza elettorale del 28 e 29 marzo prossimi. Per richiedere il contributo le scuole possono presentare domanda, fino al 31 marzo, sul portale www.istruzione.regione.lombardia.it, scegliendo una delle attività pubblicate dai soggetti proponenti o presentandone una propria. Possono richiedere la dote con le medesime procedure anche le scuole che hanno già organizzato autonomamente iniziative nel medesimo periodo.

Il contributo regionale sarà liquidato alla scuola al termine delle attività, a seguito di certificazione, a cura del dirigente scolastico, delle giornate effettivamente fruite dagli studenti.

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