Almeno 540 milioni di euro (1,5 milioni al giorno) e 800mila turisti. Tanto costerà a Milano, secondo la Camera di commercio, il «malpensicidio» minacciato da Alitalia. «Malpensa - ricorda il presidente Carlo Sangalli - è una grande opportunità per Alitalia. Vedremo gli sviluppi, ma è chiaro che se non sarà la compagnia di bandiera a soddisfare la domanda di mercato, allora dovrà essere qualcun altro». Sangalli ricorda come Milano sia «la seconda meta turistica del Paese, da qui un mancato indotto consistente se i voli vengono tolti e non rimpiazzati». Ma nel contempo, aggiunge, «siamo il territorio più ricco di imprese che per restare competitive hanno bisogno di una rete infrastrutturale con una massa critica adeguata ai mercati globali».
Contro Alitalia ieri si sono pronunciati sia il consiglio regionale, con il duro intervento del governatore Roberto Formigoni, che quello comunale con lannuncio di Letizia Moratti che ricorrerà alle «vie legali». Oggi tocca alla Provincia di Filippo Penati.«Se Alitalia lascia Malpensa Milano perde 800mila turisti»
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