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Se avessimo sempre giocato così...

Tanta gioia e qualche rimpianto. Il tre a zero rifilato al Genoa dello spento Milito, infatti, mi spinge ad una riflessione dolce-amara: cara Roma, quale sarebbe stata la tua classifica se avessi ingranato la marcia vincente ai nastri di partenza? Peccato, perché quella finita in archivio è stata l'ennesima domenica bestiale di una squadra che, uscita dal tunnel dell'amarezza, ha inanellato 32 punti in 13 gare e ritrovato la via della felicità. Missione compiuta: la Magica asfalta il Genoa, si avvicina alla zona-Champions e si regala lo sfizio di far esordire il giovane Motta, sceso a Roma dalla gelida Udine per sostituire Panucci. Già, proprio Christian l'ammutinato, che anche ieri ha calamitato pensieri e parole spaccando la Curva Sud. Nel corso del primo tempo, infatti, nella parte alta del settore è stato esposto uno striscione che recitava: «Fingevi con i nostri colori tanto amore, Panucci sei solo una grande delusione; scuse non accettate». Poco dopo, la risposta della parte bassa: «C'è chi sbaglia mantenendo la coerenza e chi si impone con la prepotenza». Insomma, un vero e proprio slogan di solidarietà nei confronti del difensore. Avviso ai naviganti. Per un "caso" che sta pian piano scemando, eccone un altro pronto per essere affrontato: i rapporti a corrente alternata tra Spalletti e Aquilani. Ieri Alberto è uscito dal campo scuro in volto, ha ignorato il tecnico e gli ha negato la mano. Un gesto che farà discutere...


fabrizioaspri@romanews.eu

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