Se l’acqua è fonte di filosofia e giustizia

Se l’acqua è fonte di filosofia e giustizia

Acqua frizzante, refrigerata e gratis per tutti. La «Fontana del III Millennio» che sarà inaugurata alle 16 di domani in piazza Caricamento, farà da apripista al Festival dell’Acqua di Genova, ma poi sarà trasferita all’entrata di Palazzo Ducale a beneficio di tutti i visitatori. Ieri gli organizzatori dell’evento, che durerà fino al 10 settembre, hanno illustrato il programma della manifestazione a metà tra filosofia, come le lectio magistralis di Giulio Giorello ed Emanuele Severino, e giustizia con l’intervento del procuratore generale antimafia Piero Grasso. Interverrà anche il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo che parlerà dell’Italia unita e del suo libro: «Viva l’Italia!» ed è previsto un interessante incontro tra israeliani e palestinesi sul tema della pace e dell’acqua in Medio Oriente.
Dopo il referendum delle scorse settimane, a Genova il Festival dell’acqua pubblica è sponsorizzato dalle aziende private, in gran parte municipalizzate, che fanno capo a Iren e Feder Utility. L’impegno economico è di 100mila euro. E proprio contro gli organizzatori si scagliano la Cgil e il Comitato «2 Sì per l’Acqua bene comune» annunciando una contro-inaugurazione. «Non prendiamoci in giro - afferma Donatella Rizzo della Fp Cgil -, la manifestazione non può passare come una manifestazione a favore della gestione diretta delle risorse idriche a sostegno della battaglia referendaria vinta, perché gli organizzatori sono tra coloro che più strenuamente si sono battuti contro». Dopo la fontana del futuro installata al Ducale, domani verrà collocata una fontana del passato nell’area portuale di Genova. Il «pezzo» storico è una tipica fontana pubblica dell’acquedotto pugliese, il più grande d’Europa, costruito all’inizio del secolo scorso, anche grazie al contributo del mondo industriale genovese.
Lunedì alle 9.30 alla Facoltà di architettura è in programma un seminario intitolato: «Imprese, università e ricerca», alle 15 «Architetture liquide» e premiazione di un concorso di design. Alle 18.15 il primo piatto, pardon bicchiere forte, con la lectio magistralis intitolata: «Metamorfosi dell’acqua» del filosofo Giulio Giorello, docente di filosofia della scienza all’Università degli Studi di Milano.
Martedì alle 9.30 a Palazzo Tursi si terrà il convegno sulle risorse idriche nei Paesi in via di sviluppo, intitolato: «Fame d’acqua, sete di giustizia», alle 14.30 «Acqua e pace in Medio Oriente» con un intervento di rappresentanti di Tel Aviv e di Gaza, alle 19 coreografie di danza a cura di Danzagenova a palazzo Ducale, alle 21 andrà in scena il dialogo sull’acqua «Waterfront» con Andrea Segrè, Patrizio Roversi e Lorenzo Monaco, a cura della casa editrice Marcos y Marcos, alle 22 premiazione del concorso fotografico «La natura dell’acqua». Mercoledì alle 9 comincia l’happening su «L’acqua che unisce l’Italia», alle 12 arriva sul palco il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo che presenterà il suo libro, alle 14.30 «I soldi nell’acqua, investire per rinnovare il servizio», alle 17 nel porticato ci sarà la presentazione di alcuni libri a tema, alle 18.30 nella sala del Maggior Consiglio andrà in scena l’altra lectio magistralis, stavolta del filosofo Emanuele Severino, che parlerà su «L’acqua e il principio». Alle 19.30 il Festival si sposterà in corso Italia, davanti ai bagni Capo Marina, dove si terrà la gara eliminatoria di pesto al mortaio valida per il IV campionato mondiale e alle 21 ci sarà l’intrattenimento di Genova Zelig Show: ridere di gusto, con Maurizio Lastrico, Antonio Ornano, Enzo Paci, seguito alle 23 dai Fuochi sull’acqua e lo spettacolo pirtotecnico davanti alla spiaggia della Marinetta.
Giovedì il Festival torna a Palazzo Ducale, dove alle 9.30 ci sarà la seconda parte di «I soldi nell’acqua, investire per rinnovare il silenzio» e alle 15.45 nella sala del Minor Consiglio si terrà il convegno «Acqua e legalità» con l’intervento del procuratore generale antimafia Piero Grasso. Dalle 20 si terrà una parata dell’acqua da via Garibaldi a piazza De Ferrari e al termine si terrà la «water dance» Naturalia Artificialia di Valerio Festi. Venerdì alle 9.

30 nella sala del Minor Consiglio a Palazzo Ducale si parlerà di «Acqua, politica ed economia a tre mesi dal referendum», alle 15 nel cortile del porticato ancora la presentazione di alcuni libri, alle 18 conferenza del professor Timothy Verdon a cura dell’associazione Sant’Anselmo Imago Veritatis: «La sete del vero nell’arte» e alle 20.30 quella sull’acqua e sulle figure del sacro: «Musica e voce di Dio» con il professor Quirino Principe e il maestro Marino Nahon.

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