Con una sedia sventa la rapina

L’impiegato la lancia al rapinatore e lo mette in fuga

Ipotesi numero uno. L’impiegato di banca si è accorto che l’arma impugnata dal malvivente era «solo» una scacciacani. Ipotesi numero due. Lo stesso impiegato, con sprezzo del pericolo, ha deciso di reagire alla rapina sperando che gli andasse bene. E bene gli è andata, perché quella era effettivamente una pistola a salve. Ha preso una sedia, è l’ha tirata contro il ladro. Scena tragicomica, il bandito ha alzato i tacchi e se n’è andato.
Tutto in pochi minuti. Banca Antonveneta di Corsico, viale Liberazione al 10. Ieri mattina intorno alle 9, un italiano entra armato nella filiale. Il classico «fermi tutti, questa è una rapina». Qualcuno, però, non è stato fermo.


L’impiegato, infatti, ha reagito brandendo una sedia, e scagliandola contro il malvivente che - evidentemente preso alla sprovvista - non ha saputo fare altro che sparare alcuni colpi in aria, uscire di corsa dalla banca e salire a bordo della Lancia Thema che lo stava aspettando in strada. Via, in fuga. Gloria per l’impiegato ribelle, pessima figura per il rapinatore. Roba degna del Woody Allen di «prendi i soldi e scappa». Però senza soldi.

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