Il «pasticcio» dei seggiolini non è stato digerito da Enrico Musso, consigliere comunale e senatore Pdl, che in occasione dell'esordio europeo del Genoa pone 10 domande al sindaco di Genova, con un'interrogazione urgente a risposta scritta al Sindaco. «Mi pare che i contribuenti genovesi, e non solo i tifosi genoani, siano stati danneggiati», racconta Enrico Musso. Il mancato ricorso alla gara - giustificato adducendo un'urgenza provocata dal ritardo dell'amministrazione - è aggravato da una ricerca di mercato «lampo». «Alle pochissime imprese interpellate - sottolinea Musso - si sono date solo 48 ore per formulare l'offerta. Guarda caso, ha risposto una sola impresa, con prezzi del 42% superiori alla base d'asta stabilita per la gara della fornitura successiva (offerta di 330mila euro oltre Iva). E addirittura senza indicare alcun termine di consegna». Per la mancata gara, il Tar ha dato torto a Sportingenova. E in appello il Consiglio di Stato ha solo consentito di ultimare i lavori, visto l'interesse pubblico in gioco, e si è riservato il giudizio di merito con tanto di eventuale risarcimento alla ditta ricorrente.
«Il risarcimento - sottolinea Musso - ovviamente graverà sulle tasche dei genovesi, quando tutti si saranno dimenticati del "pasticcio"». Ma ci sarebbe di più. I «seggiolini d'oro» della fornitura senza gara sarebbero stati anche «sbagliati». «È un altro mistero - precisa Musso - parte di quei seggiolini sarebbero stati montati e poi smontati».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.