Il segretario silurato sfratta il Pd

Contrordine compagni, qui non ci potete più stare. Lotte per l’eredità: capita nelle migliori famiglie, figuriamoci in un partito. San Canzian d’Isonzo, in quel della provincia di Gorizia, nell’autonomo e verde Friuli Venezia Giulia, è un storico comune rosso, dove a metà degli ’80 il Pci era capace di prendere il 60% alle Comunali. Oggi in quella che è stata roccaforte della sinistra il Pd di Bersani è stato sfrattato dalla sede storica, nel centro del paese, che già fu del partito comunista, del Pds e dei Ds. Come riporta il Piccolo, il motivo dello sfratto starebbe nella mancata riconferma a ruolo di segretario cittadino del Pd sancanzianese di Stefano Minin, attivo nell’associazione «Amici dell’Unità», il soggetto che ha ottenuto la sede in locazione dal gestore del patrimonio immobiliare dell’ex Pci.

Il nuovo segretario (il consigliere comunale Claudio Fratta, vicino al sindaco Silvia Caruso, di «fede» margheritina) è stato eletto a fine giugno, il primo luglio il Pd è stato sfrattato. C’è già chi parla di sfratto a orologeria.

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