E sei... Mentre si dice che il settimo film della serie di Harry Potter sarà lultimo, il sesto, H.P. e il principe mezzosangue di David Yates, sarà nelle sale domani, sperando dincassare tanto da smentire subito la fine del ciclo. Lattrice Emma Watson annuncia intanto che andrà alla Columbia University di New York. Non perché Hogwarts le sia bastato, quanto perché Londra, cinematograficamente, è una filiale di Hollywood, dunque splende solo a intermittenza, per vicende dove serva uno sfondo da magia nera più che da fantascienza.
Infatti la serie di Harry Potter ha interessanti aspetti rétro, a cominciare dagli arredamenti Old England. Nonostante gli antichi orrori che celano, essi bilanciano le nuove angosce agitate dal cinema al cambio di millennio. Comunque sei versioni dello stesso film in meno di un decennio stufano. Il Signore degli Anelli sè accontentato di tre puntate...
Ogni film di Harry Potter comincia da Londra, col regolare viaggio in treno verso il collegio di Hogwarts, dove gli allievi - per la dieta fornita dal refettorio - dovrebbero avere problemi di colesterolo, prima che di stregoneria.
Eppure in sei film i bambini coetanei di Harry Potter (Daniel Radcliff) non sono diventati adolescenti obesi. Dal quinto film si mostrano anche sensibili al desiderio, ma solo come a un contorno. E nel sesto sono attirati lun laltro soprattutto come conseguenza di un filtro damore. I personaggi della serie, che devono piacere anche ai bambini, si rivelano sentimentali solo per convenzione, quel tanto che non li faccia accusare di essere eternamente asessuati come Qui, Quo, Qua.
In effetti Harry Potter, i compagni e i docenti (che qui fa rima con evanescenti) non sono tanto spinti verso qualcosa, quanto terrorizzati da qualcosaltro. Torna il temuto Voldemort? Rialzano la testa i Mangiamorte? Allora il professor Silente (Michael Gambon) ri-assume il professor Lumacorno (Jim Broadbent), offrendogli miglior compenso e maggior ufficio.
Questa è la solita struttura, riproposta di puntata in puntata.
HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE di David Yates, con Daniel Radcliffe, Rupert Grint, minuti 150
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.