La Milano delle leggende. Nei fine settimana del 6-7 e 13-14 marzo prende il via una nuova  iniziativa dell'assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune per  valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città. Sei itinerari gratuiti alla  scoperta delle tante leggende, storie incredibili, superstizioni, lati oscuri e magici di  Milano. Realizzata in collaborazione con Gitec (Guide italiane turismo e cultura), la nuova  proposta va ad arricchire il progetto "100Milano" (www.100milano.com) che punta a far scoprire i  tanti aspetti insoliti e poco noti della città. 
"Un itinerario turistico inedito - spiega l'assessore leghista Massimiliano Orsatti - che spazia  tra le tante leggende e storie incredibili in bilico fra tradizione popolare e fantasia e che ci  porterà a scoprire luoghi di ieri e di oggi che meritano di essere raccontati e ritrovati". Aspetti troppo volta trascurati e destinati a rimanere nascosti. "Un percorso - aggiunge - che  non è solo un omaggio a una Milano vissuta attraverso le tinte del mistero e dell'ignoto, ma  anche un invito a scoprire come sono nate tante credenze che di generazione in generazione sono  giunte fino a noi". 
Ogni appuntamento della "Milano delle Leggende" propone quattro visite e sei itinerari. Si parte  con "Peste, streghe e Re Magi", un percorso che dal Carrobbio attraversa il Parco della Vetra,  teatro di esecuzioni capitali di eretici e streghe, per giungere nel luogo in cui vennero  battezzati i primi cristiani di Milano, nei pressi della Basilica di Sant'Eustorgio. Il secondo,  "Il diavolo, il serpente e la fonte miracolosa" parte da Sant'Ambrogio, dalla famosa colonna del  diavolo. E poi il serpente di bronzo che prenderà vita nel giorno del giudizio e i mostri  dell'immaginario medioevale, per terminare nei pressi della chiesa di San Vincenzo in Prato con  il racconto della Maddalena piangente e della fonte della salute. Nel terzo percorso, "Fantasmi  e Bagni misteriosi", si narra di una misteriosa dama velata di nero che passeggia nel parco  Sempione, teatro di leggende ed eventi delittuosi. 
Il quarto percorso, "La gogna e la rosa", svela come nel centro di Milano si celino storie e  racconti di epoche lontane: dalle mitiche origini del nome della città ai misteri della chiesa  di San Sepolcro, custode del foro di epoca romana e di reliquie leggendarie. La passeggiata  comincia dalla chiesa, attraversa la Piazza dei Mercanti e termina davanti a San Tomaso con il  racconto della tragica fine di un prelato corrotto e poco caritatevole. Il quinto si snoda  intorno a Porta Romana "Tra equinozi, riti di purificazione e presenze demoniache" dove si  trovano numerose testimonianze della diffusione del cristianesimo e della persistenza di antichi  riti di purificazione pagani: la chiesa del Paradiso conserva ancora oggi la pietra nella quale  San Barnaba infisse la sua croce, dando origine a una festa che è legata all'equinozio di  primavera. L'itinerario tocca la Basilica di San Nazaro, con i suoi scheletri senza pace e  termina davanti al palazzo dove, secondo la leggenda, prese dimora il diavolo in persona,  Palazzo Acerbi. Il sesto e ultimo percorso conduce tra "Leoni, draghi e amori infelici": la  colonna del Leone segna l'inizio dell'antica via di Porta Orientale, oggi corso Venezia, dove si  trovava il pozzo nero abitato dal drago che terrorizzava i milanesi in tempi remoti. Antiche  tradizioni raccontano del martirio di San Babila e dei tre fanciulli, del Cristo del Verziere  che compianse la tragica fine di Barbarinetta e degli scontri sanguinari tra ariani e niceni  all'epoca di sant'Ambrogio. 
Domenica 14 marzo, alle 10.
Tutti gli eventi e le visite guidate della "Milano delle Leggende" sono gratuite previa prenotazione al Consorzio Turismo Expo, tel. 02.77884037.