Le sei ordinanze

Sei ordinanze, 500 euro di multa per chi sgarra, «sconto» di cinquanta per chi paga entro cinque giorni. Sono i numeri della sicurezza «made in Moratti» che scatta da oggi in tutta la città. Dopo il via libera della giunta nel pomeriggio, ieri sera il sindaco - grazie ai poteri speciali assunti col decreto Maroni del 22 luglio - ha firmato i testi e li ha inviati a prefetto, questore e Guardia di finanza. Da oggi i vigili e tutte le forze dell’ordine («compresa la forestale», precisa il vicesindaco Riccardo De Corato) potranno firmare verbali mai visti. Nel mirino: prostituzione, acquisto e consumo di droga, accattonaggio molesto, graffiti e consumo di alcolici in bottiglie di vetro o lattine «in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico» se si creano, ha spiegato il sindaco, «situazioni di pericolo o degrado».
E proprio l’interpretazione un po’ troppo «aperta» dell’ultimo testo rischierà di creare polemiche. È già accaduto ieri in giunta.

La versione originale era ancora più generica, ma qualche assessore (è accaduto anche sull’accattonaggio) ha sollevato obiezioni, e alla fine è stato corretto. Il testo finale dice che è vietato, e quindi si rischia la multa da 500 euro, consumare alcolici «in contenitori di vetro o latta» quando (...)

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