Sempre derby per il Catania: vittoria e sorpasso sul Palermo

Il Catania spicca il volo col Palermo: successo, quinto derby di fila vinto e sorpasso in classifica ai danni dei rosanero. Montella dà una lezione a Mangia, che non digerisce il panettone divorato alla vigilia in conferenza stampa. In attesa di capire se Zamparini gli faccia mangiare anche i cannoli a Natale, l’allenatore del Palermo deve fare i conti con un record incredibile: in otto trasferte, sei sconfitte e la miseria di due punti racimolati lontano dal Barbera. Il Catania, invece, gode con la punizione gioiello di Lodi e il rigore di Maxi Lopez. L’attaccante argentino si congeda in lacrime: il derby con ogni probabilità è l’ultima sua gara al Massimino, destinazione Milan? Anche se Montella regala la miglior battuta della domenica: «Forse piange perché resta...».
All’insegna dello spettacolo la sfida tutta rossoblù a Marassi tra Genoa e Bologna. Malesani contro la sua ex squadra può respirare, dopo il ko con l’Inter, grazie al primo gol di Pratto in Italia. L’argentino regala tre punti che rilanciano il Genoa a ridosso della zona che vale l’Europa. Esce a testa alta il Bologna, che aveva risposto con Ramirez alla rete sul filo del fuorigioco di Marco Rossi. A quel punto Pioli ha anche provato a vincere, ma Di Vaio è stato fermato dal palo.
Pensava, invece, di aver già vinto Serse Cosmi, ma arriva un’altra beffa dopo quella con la Lazio: rinviato ancora l’appuntamento con i tre punti alla guida del Lecce. Il Parma, infatti, acciuffa il pari in extremis coi gol di Pellè e Galloppa. E Colomba si salva dall’esonero. Perché il rigore di Floccari non è stato il preludio di una domenica ideale per gli auguri di Natale coi tifosi.

Anzi il micidiale uno-due di Di Michele (straordinario il 2° in rovesciata) e l’1-3 di Cuadrado hanno fatto passare la voglia di festa al Tardini. Prima dell’incredibile finale che ributta all’ultimo posto solitario il Lecce e fa respirare il Parma.