«Sempre di moda la giacca di piuma ma a farla bene siamo in pochi»

La formula vincente è quella che caratterizza anche il mondo dell'adulto: un concetto molto forte ispirato alle divise delle forze dell'ordine statunitensi, un prodotto di forte impatto e di grande intelligenza, e un'attenzione verso il suo fruitore. Per questo ieri nello stand di Blauer Junior a Pitti Bimbo non si riusciva a tenere a bada l'afflusso di compratori. Del resto il settore della moda per i piccoli rappresenta il 20 per cento del business dell'azienda che fattura in totale 50 milioni di euro. Avendo fatto del piumino e dei tessuti tecnici uno dei punti di forza, chiediamo al designer e titolare Enzo Fusco cosa pensa della rimonta della maglieria.
Signor Fusco, il piumino sarà ancora un best-seller delle prossime stagioni?
«Per stagioni abbiamo pensato che l'onda d'urto del piumino si sarebbe fermata. Ma questo non si è avverato e prendiamo atto con piacere che il suo successo non si arresta. Il piumino sta diventando un basic come il jeans, un classico che si evolve di stagione in stagione».
È questo il motivo per cui in tantissime collezioni troviamo piumini?
«Tutti fanno piumini perché è un capo di successo e di sicura vendita. Siamo in pochi però, quattro o cinque nomi nel segmento di alta qualità, a farli belli, in materiali sofisticati e giusti. Diffidare perciò dalle imitazioni. Così come è difficile realizzare capispalla come i parka e i giubbotti, perché bisogna conoscerne perfettamente la costruzione. Comunque, il piumino resta insostituibile: quest'inverno ne abbiamo venduti tantissimi».
Cosa pensa della nuova voglia di maglia?
«Si tratta di un ritorno importante anche se, parlando di bambino, al primo posto bisogna sempre mettere la felpa come materiale principe per il daily-wear. In ogni caso questo nuovo trend esprime voglia di calore, di morbidezza e di comfort. E di sicuro anche di un'immagine che sia un po' diversa dal solito nylon. Utilizziamo, infatti, la pura lana facilmente lavabile e piuttosto spessa soprattutto per giubbotti di maglia foderati. Tutto il contrario di ciò che accade con i pullover che devono essere sempre in lana leggera».
C'è modo di rendere il piumino più desiderabile e più nuovo?
«Sicuramente sono i materiali a fare la differenza. Noi per esempio abbiamo reintrodotto la microfibra, opaca e con una mana fantasticamente vellutata, soprattutto in una serie di piumini raffinati dedicati alla bambina».


Quale può essere il compromesso storico fra nylon e tessuto?
«Piace molto il parka riscaldato in tessuto con un interno di leggerissimo piumino. Un modello affascinante che non ha certo la leggerezza della piuma, ma la struttura e la consistenza di un grande protagonista del guardaroba».

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