Roberto Zadik
Sempre più immigrati diventano imprenditori e entro lanno prossimo dovrebbero essere oltre 10mila. Questo vale soprattutto per il settore dellartigianato nel quale, più del 10 per cento delle attività è gestito da un titolare straniero. Diminuiscono invece i giovani milanesi, distratti da altre professioni.
È quanto rilevato da una ricerca dellUnione artigiani della Provincia. «Uno studio importante» come lo ha definito lassessore comunale al Commercio Roberto Predolin e che conferma «come lItalia sia pronta a ricevere chiunque abbia voglia di integrarsi». Secondo lindagine i nuovi manager sarebbero per lo più egiziani specializzati nel settore delledilizia e delle imprese di pulizie. Tra i gestori di attività anche molti romeni e peruviani. E numerosi cinesi nel ramo dellabbigliamento.
Come precisa Marco Accornero, segretario generale dellUnione Artigiani: «Gli immigrati affrontano il non semplice percorso di aprire unattività, tralasciando la lavorazione di legno, ferro e ceramica che rimangono nella tradizione italiana».