Cronaca locale

Sequestrata merce cinese contraffatta per oltre 50 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 10 milioni di prodotti, in parte contraffatti e in parte non in regola con la normativa comunitaria sulla sicurezza: dei prodotti; tra questi computer, piccoli elettrodomestici, giocattoli, occhiali, cd e dvd. Individuati magazzini ed esercizi commerciali in zona Sarpi e a Lacchiarella. Denunciati due cinesi e individuati due lavoratori irregolari

Sequestrata merce cinese contraffatta per oltre 50 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 10 milioni di prodotti, in parte contraffatti e in parte non in regola con la normativa comunitaria sulla sicurezza dei prodotti; tra questi computer, piccoli elettrodomestici, giocattoli, occhiali, cd e dvd. Il valore della merce supera i 50 milioni di euro. Sono stati individuati magazzini ed esercizi commerciali di cui uno nella zona di Via Paolo Sarpi a Milano. Sono stati denunciati due cinesi e individuati due lavoratori irregolari.

Nell’operazione "Flash", il più ingente sequestro effettuato in Lombardia negli ultimi anni, gli uomini delle Fiamme Gialle sono partiti da una stringente attività di controllo del territorio, che li ha portati a notare dei movimenti sospetti, con merci continuamente scaricate, presso due magazzini, uno nella Chinatown milanese e l’altro a Lacchiarella, dove sono state rinvenute, fra le altre cose, oltre 1000 cinture contraffate con il marchio Louis Vuitton.

In zona Paolo Sarpi, invece, sono stati trovati oltre 250mila pezzi con i loghi di brand come Hello Kitty, Walt Disney, Nightmare before Christmas, rivolti ad un pubblico più giovane, così come i 2 milioni di giocattoli. Proprio su questi, i finanzieri guidati dal comandante provinciale di Milano, il generale Attilio Iodice, hanno voluto richiamare l’attenzione, sottolineando come le vernici utilizzate, che spesso contengono piombo, e la facilità con cui piccole parti si possono staccare, creano dei seri pericoli per la salute dei bambini che vi dovessero giocare.

Fra il materiale sequestrato, all’interno di alcuni piccoli elettrodomestici, sono state rinvenute anche delle pile elettriche insicure e pericolose, che potevano essere deformate con la semplice pressione delle dita, causando la fuoriuscita di materiali tossici contenuti all’interno delle batterie. «Il servizio - spiegano le Fiamme Gialle - si inquadra in una più vasta attività di tutela dei mercati, finalizzata al contrasto della contraffazione dei prodotti ed alla tutela della normativa sulla sicurezza».

Commenta il visesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato: "Complimenti alla Guardia di Finanza e in particolare al comandante provinciale Attilio Iodice per il maxisequestro di prodotti cinesi contraffatti in alcuni magazzini e negozi sparsi tra Sarpi e Lachiarella. E un ringraziamento va al procuratore aggiunto di Milano Nicola Cerrato che ha coordinato questa brillante operazione. Che segue a quella realizzata recentemente dalla Polizia Locale in un deposito abusivo scovato in via Stephenson e destinato alla Chinatown milanese, quando furono sequestrati 7 milioni di articoli falsi. Due interventi che ci fanno riflettere. È sempre più evidente che c’è un giro di affari smisurato che finanzia attività legate alla criminalità cinese. Un business che rischia di trasferirsi a Milano e hinterland, dopo la maxi operazione contro la mafia cinese operata alcuni giorni fa dalle Fiamme Gialle a Prato, quando furono scoperti quasi 3 miliardi di euro di riciclaggio di denaro sporco. Bene dunque l’annuncio del ministro Maroni di un tavolo nazionale contro la criminalità cinese e alla volontà di non lasciare i sindaci da soli contro una criminalità organizzata che ha dimensioni sovranazionali.

Finora la Polizia Locale è stata costretta a una sorta di fai da te contro i tentacoli della Triade".

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