Una serata evento, con amici e colleghi riuniti per ricordare la personalità e lopera di Dino Buzzati, uno dei grandi scrittori del Nocevento europeo, nel centenario della nascita: è questo lomaggio che la Provincia di Milano ha voluto rendere allo scrittore, giornalista e pittore bellunese dorigine che elesse Milano a sua seconda patria.
La Provincia apre le celebrazioni del centenario buzzatiano (sono previsti eventi in tutta Europa) con una originalità che non sarebbe certo dispiaciuta allo scrittore del mistero. Ha infatti fissato la serata domani, 17 febbraio, con inizio alle ore 17 e 17 minuti. «Una scelta che prende spunto - spiega Alberto Mattioli, vicepresidente della Provincia - proprio da una frase di Buzzati: Non sono superstizioso - disse lo scrittore - 17 commensali a tavola e i gatti neri traversanti la via li ho collaudati una quantità di volte. Credo nella iettatatura, ma nel senso che i veri iettatori sono coloro che ci credono. Lo stesso stile leggero e ironico caratterizzerà la nostra serata che non sarà un convegno, ma una sorta di festa per ricordare aneddoti, episodi della vita e dellopera del grande scrittore scomparso. Che fu un genio tale da precorrere tempi, abitudini, vizi e paure che avrebbero trovato riscontri solo dopo anni».
Per celebrare Buzzati quindi, nella sala Barozzi dellIstituto dei ciechi in via Vivaio, si troveranno tra gli altri Sebastiano Grasso, Lucio Lami, Ottavio Missoni, Beppe Severgnini, Achille Serra e la moglie dello scrittore Almerina Buzzati. Ugo Paglia leggerà alcune pagine di Buzzati mentre Enrico Ruggeri interpreterà alcuni brani musicali.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.