In una delle operazioni più significative nella storia recente dell’industria audiovisiva, Netflix ha raggiunto un accordo per acquistare Warner Bros. Discovery, fondendo così il più grande servizio di streaming al mondo con uno degli studi cinematografici più antichi e prestigiosi di Hollywood.
L’intesa, annunciata oggi 5 dicembre, prevede che gli azionisti di Warner Bros. ricevano 27,75 dollari per azione, tra contanti e titoli Netflix. L’operazione attribuisce alla società un valore complessivo di 72 miliardi di dollari e un enterprise value di circa 82,7 miliardi.
L’addio a CNN, TBS e TNT
Come parte del piano, Warner Bros. completerà lo spin-off dei principali canali via cavo, tra cui CNN, TBS e TNT, che rimarranno realtà indipendenti dal gruppo acquisito. Una ristrutturazione attesa da mesi e che segna la fine di un’era per la compagnia.
Una svolta senza precedenti
Per Netflix, questa acquisizione rappresenta invece un cambiamento radicale rispetto al proprio percorso storico. Cresciuta fino a diventare il gigante dello streaming partendo dal noleggio di DVD per posta, la piattaforma aveva costruito il proprio successo senza possedere uno studio tradizionale, affidandosi inizialmente a contenuti concessi in licenza e successivamente a produzioni originali.
Con questa operazione, Netflix mette le mani su un patrimonio di valore inestimabile: HBO e il suo catalogo iconico, da The Sopranos a The White Lotus, gli studi di Burbank in California e gli archivi cinematografici e televisivi storici, come Harry Potter e Friends.
Tantissimi prodotti
Inoltre il catalogo Warner comprende franchise iconici come il DC Extended Universe, che raccoglie tutti i film dedicati ai celebri supereroi Batman, Superman e molti altri. Accanto a questi, figurano anche grandi classici del cinema prodotti o distribuiti da Warner nel corso dei decenni: titoli come Casablanca, Matrix, Il Miglio Verde, Interstellar, Ben-Hur e numerose altre opere che hanno segnato la storia del cinema d’autore e di genere.
Una parte fondamentale dell’archivio è inoltre rappresentata dalle serie animate e dalle produzioni per famiglie. Warner detiene infatti un ricco catalogo di animazione storica, tra cui le serie dei Looney Tunes, oltre a molte altre produzioni televisive dedicate ai più piccoli.
Il patrimonio Warner include anche produzioni di grande respiro che spaziano attraverso un’ampia varietà di generi, dall’azione al dramma, dal fantasy alla commedia, offrendo così un repertorio estremamente vario, composto da film, serie, animazioni, archivi storici e potenziali nuovi progetti.
Perché questo catalogo è considerato un “gioiello” per Netflix
Il motivo per cui questo catalogo viene considerato un vero e proprio “gioiello” per Netflix è legato innanzitutto alla forza dei suoi contenuti. Warner possiede titoli in grado di parlare a pubblici diversissimi, attraversando generazioni, gusti e generi. Si tratta di opere che hanno segnato l’immaginario collettivo e che continuano a esercitare un fascino universale, un patrimonio narrativo che pochi altri competitor possono vantare.
A questo valore consolidato si aggiunge un enorme potenziale di sviluppo futuro. Warner Bros, infatti, detiene i diritti su franchise che possono essere rilanciati o ampliati attraverso nuovi film, serie, prodotti di merchandising e spin-off. Per Netflix, che punta a rafforzare la propria identità produttiva, avere accesso a proprietà intellettuali così robuste significa poter costruire nuovi mondi narrativi partendo da basi già amate dal pubblico.
Infine, la ricchezza dell’archivio Warner rappresenta un asset difficilmente replicabile: non si tratta semplicemente di una collezione di successi recenti, ma di un’eredità che abbraccia decenni di cinema, animazione e fiction televisiva. Un repertorio così profondo e variegato costituisce un valore raro nel panorama dell’intrattenimento, offrendo a Netflix una solidità culturale e storica che nessuna piattaforma di streaming può costruire da zero.
Una gara serrata tra i colossi dei media
Warner Bros si era ufficialmente messa in vendita lo scorso ottobre, attirando l’interesse di diversi potenziali acquirenti. Oltre a Netflix, si erano fatti avanti anche Paramount Skydance e Comcast, dando vita a una competizione intensa. Paramount, addirittura, aveva accusato Warner di aver condotto un processo sbilanciato a favore di Netflix.
La crisi dell’offerta televisiva tradizionale
La scelta di vendere nasce anche dal momento critico che sta attraversando il settore della televisione lineare. Nel suo ultimo trimestre fiscale, la divisione dei canali via cavo di Warner Bros ha registrato un calo del 23% delle entrate, complice l’abbandono di milioni di spettatori verso lo streaming e lo spostamento degli investimenti pubblicitari.
Due colossi con storie diverse
Nonostante percorsi completamente differenti, Netflix e Warner Bros arrivano all’accordo con numeri sorprendentemente vicini; Netflix ha chiuso il 2024 con 39 miliardi di dollari di ricavi, Warner Bros, nata negli anni Venti, ha registrato un fatturato superiore ai 39 miliardi. L’unione di un player digitale puro con uno studio tradizionale, ora crea una struttura senza precedenti per dimensioni e portata globale.
Antitrust e timori a Hollywood
L'operazione sarà sottoposta a una rigorosa revisione da parte delle autorità antitrust negli Stati Uniti e in Europa. Non mancano già le critiche: il deputato repubblicano Darrell Issa ha espresso forti obiezioni, sostenendo che un simile accordo potrebbe danneggiare i consumatori.
Netflix, dal canto suo, ha sottolineato che i suoi principali rivali non sono soltanto gli altri servizi di streaming, ma anche giganti come YouTube di Alphabet. L’acquisizione ha scosso anche l’industria cinematografica: Hollywood teme che il nuovo assetto possa ridurre ulteriormente la presenza nelle sale, considerando che Netflix ha sempre mostrato una certa riluttanza a distribuire i propri film al cinema, salvo limitate eccezioni.
Si riscrive il futuro dell'intrattenimento
Se perfezionato, l’accordo darà vita a un impero mediatico capace di integrare la forza
distributiva di Netflix con la profondità culturale e storica di Warner Bros. Un’alleanza che potrebbe definire una nuova era per lo streaming e ridefinire per anni gli equilibri dell’intrattenimento mondiale.