Roma

Serie B Frosinone, addio ai sogni di gloria: ko con il Piacenza

Il Frosinone paga pegno alle solite amnesie difensive, si fa superare in casa da un Piacenza per nulla trascendentale e dice addio ai sogni di gloria. Un Frosinone dai due volti: bello nel primo tempo, inguardabile nella ripresa, con Moriero che ancora una volta non riesce a cambiare la partita in corsa. E dire che le cose si erano messe subito bene per i canarini, in vantaggio dopo appena 8 minuti: Troianiello galoppa palla al piede per trenta metri, si defila sulla sinistra e lascia partire un traversone che Santoruvo raccoglie alla perfezione di testa, infilando la sfera alle spalle di un incerto Puggioni. Sulle ali dell’entusiasmo il Frosinone continua a spingere per tutto il primo tempo, ma anche a inanellare una serie di occasioni sprecate che poi alla fine pagherà caro. In tutto il primo tempo, con il Piacenza rintanato in difesa, i canarini sprecano così quattro nitide occasioni da rete: al 31’ Basha triangola bene con Santoruvo e dal limite lascia partire un diagonale che Puggioni respinge come può con i piedi. Otto minuti dopo Basso fa tutto bene, recupera palla con caparbietà, ma dal limite spara a lato. Al 43’ solita percussione di Troianiello, palla poggiata sulla testa di Santoruvo che però stavolta non riesce a concludere. Al 45’ discesa di Del Prete, pallone al centro, Santoruvo non arriva, sbuca Basso che però, a dispetto del suo cognome, tira malamente alle stelle. Nella ripresa Ficcadenti disegna un altro Piacenza, con Moscardelli più avanzato e al 50’ proprio il centravanti romano serve un bel pallone a Guerra che non ha difficoltà a entrare in area e a far secco Sicignano per il pareggio. Al 56’ la cosa più bella della partita, una «bicicletta» d’altri tempi di Moscardelli dal limite, Sicignano riesce a toccare e la palla si stampa sulla traversa. Il pericolo non scuote il Frosinone e gli ospiti al 73’ raddoppiano proprio con Moscardelli, lanciato in profondità, abile a battere Sicignano in uscita. All’85’ la frittata del Frosinone si completa con una bella incursione di Parfait, che serve il neo-entrato Guzman, lesto ad infilare la terza rete emiliana. Palla al centro e il Frosinone trova subito il gol di Troianiello del 2-3 che rialimenta le speranze, ma il forcing finale, nonostante gli innesti di La Mantia e Calil, non produce risultati.

Sabato prossimo insidiosa trasferta per i canarini a Crostone e stavolta non è più lecito sbagliare.

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