Frosinone Francesco Moriero sceglie la giornata meno adatta per cambiare modulo al Frosinone e per far esordire in campionato Roberto Stellone (evanescente la prova dellattaccante romano), pagando dazio alla capolista Lecce, cinica e concreta, che si prende così la rivincita dellandata, quando i canarini vinsero in Salento per 3-1. Il Frosinone rinvia per ora i sogni di rientrare alla grande in zona play-off, mentre il Lecce si conferma al vertice, anche senza dare spettacolo e approfittando più che altro delle solite amnesie difensive dei canarini, con il portiere Sicignano non immune da colpe e Scarlato, al rientro dopo linfortunio, spesso in ritardo sulle folate del brevilineo Marilungo, giovane in prestito dalla Sampdoria. Moriero schiera dunque un inedito 4-4-2 e la partenza è incoraggiante, con Stellone e Santoruvo che a più riprese cercano di approfittare delle discese sulle fasce di Cariello e Del Prete. Ma al primo affondo il Lecce passa: al 13 Marilungo tira dalla distanza, Sicignano respinge ma proprio sullaccorrente Munari che realizza il più facile dei gol, senza che nessuno lo contrasti. Al 21 il Frosinone va vicino al pareggio, la difesa salentina chiude bene su Basso lanciato in velocità. Due minuti dopo ci prova lex romanista Corvia dalla distanza, Sicignano si distende e para in due tempi. Al 38 altra disavventura del portiere frusinate, che esce malamente al limite, Corvia tira a botta sicura però stavolta sulla linea cè Del Prete a respingere. Nel secondo tempo ti aspetti la reazione del Frosinone e invece arriva un doppio colpo degli ospiti e lincapacità di Moriero di leggere la partita in corsa e di apportare le giuste correzioni, anche per la mancanza di rincalzi di spessore, dopo che il tecnico ha avallato al mercato di gennaio le cessioni dei giovani Elsneg e Gucher, finiti rispettivamente alla Sampdoria e al Genoa. Al 49 il solito Munari lancia Marilungo che si incunea nella difesa di burro dei canarini e batte Sicignano, assai incerto nelluscita. Al 58 il Lecce triplica: lalgerino Mesbah va via come un treno sulla sinistra, delizioso cross al centro che il solito Marilungo schiaccia in rete. Sul Comunale, oltre alla pioggia a catinelle, cala il gelo e il Frosinone cerca di risvegliarsi solo con delle azioni solitarie ma velleitarie di Cariello, Santoruvo e Del Prete, comunque gli ultimi ad arrendersi.
Al 75 il Lecce dilaga: lex torinista Di Michele, appena entrato in campo, sfrutta alla perfezione un lancio di Mesbah e di sinistro fredda Sicignano. Poi il solito valzer delle sostituzioni, finché Morganti (incerta la sua direzione di gara) manda tutti sotto la doccia. Sabato prossimo il Frosinone giocherà a Padova per ripartire subito.Serie B Il Frosinone ne prende quattro dal Lecce capolista
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