Serie B, Napoli e Genoa finiscono ko

Hurrà per la Juventus che, senza giocare (ospiterà domani sera la Triestina), vede consolidato il suo primato a causa dei brutti scivoloni di Napoli e Genoa. Ad allarmare però i bianconeri sono le dichiarazioni di Nedved. «L’applauso che abbiamo fatto mercoledì scorso a John Elkann era spontaneo, ma questo non vuol dire che tutti i campioni resteranno. Ancora un anno senza coppe sarà dura e bisogna vedere quanti accetteranno la situazione. Un conto è sapere che avrai una stagione difficile, un altro è viverla, lo abbiamo provato in B. Ognuno deve avere voglia di restare. Sembro pessimista, ma dico quello che penso».
Si vedrà, ma intanto ieri i bianconeri hanno assistito alla rovinosa caduta del Napoli che interrompe la serie utile consecutiva di 18 partite e non può festeggiare le 100 partite del presidente De Laurentiis. A tarpare le ali alle ambizioni degli azzurri di Reja (espulso per essere uscito dall’area tecnica), ci ha pensato il Crotone che ha trovato tre punti d’oro grazie alle reti di Sedivec e Giampaolo nel primo tempo, con un’autorete di Zamboni che aveva ridato fiato al Napoli. Subito in vantaggio il Crotone all’8’ con Sedivec, il raddoppio arriva al 18’ con Giampaolo che concretizza un assist di Maietta. Al 41’ arriva l’autogol di Zamboni che con la coscia beffa il proprio portiere su punizione di De Zerbi. Nella ripresa tante occasioni sprecate e due pali del Napoli. L’altra sorpresa arriva da Cesena dove, nel big match della 29ª giornata, il Genoa cede per 2-1.

I rossoblù non hanno saputo gestire il pari al gol di Pellè trovato a 10’ dalla fine da Greco, cedendo nuovamente al blitz di Pelliconi a un minuto dal termine. Il Piacenza scavalca il Genoa con la tripletta del gioiello Cacia mentre la doppietta del riminese Matri stende il Brescia.

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