Roma - Ora è ufficiale: la Federcalcio rinvia la prima giornata di serie A, in
programma domani e domenica. Il presidente federale Giancarlo Abete ha deto: "L'Aic ha confermato l’intenzione di non scendere in campo in mancanza della firma
sull’accordo collettivo e io ho interpretato di conseguenza la delega avuta dal
consiglio federale all’unanimità per rinviare la prima giornata". La Lega di serie A ha detto no alla proposta di contratto ponte avanzata dal
presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi. "Non si capisce perchè - ha detto il presidente Beretta - dovremmo firmare un accordo ponte che ricalca quello ipotizzato all’origine della
vertenza da Campana. La proposta dell’Aic era fatta per farsi dire di no".
"Facciamo un passo indietro" "Da parte dei club sono arrivate nuove istanze, alcune ufficiali, molte altre
espresse dai presidenti attraverso i giornali - ha spiegato Tommasi - Per questo noi facciamo un passo indietro: accettiamo
di ridiscutere tutto, ma dopo la firma dell’accordo così come era uscito dall’intesa Beretta-Campana
del 30 maggio, con l’allegato di Abete sull’art.
7 valido. Si gioca - ha spiegato il presidente Aic - e subito ci si mette al tavolo per ridiscutere
tutto".
L’idea in seno all’Aic era nata ieri sera, è stata elaborata sentendo molti dei delegati. "So che
rischio di scontentare qualcuno all’interno del sindacato, ma è un gesto di responsabilità:
soprattutto perchè, ripeto, ci vorrebbero mesi per risolvere la situazione".
La proposta Il contratto ponte consentirebbe, secondo l’Aic, di verificare come sarà formulata nella manovra del governo la tassa di solidarietà per i super-redditi, e superare così l’empasse sull’art. 4.
Consultazioni con i presidenti sono già state avviate da Beretta. Ieri, da Montecarlo, all’idea di un contratto ponte si era detto favorevole De Laurentiis. Ma lo stesso Tommasi ammette: "Ho l’impressione che la nostra proposta non verrà accolta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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