Serie A È una Roma «bestiale» Sampdoria travolta da Baptista

Era in emergenza, ma nessuno all’Olimpico se n’è accorto. La Roma ha battuto in tranquillità la Sampdoria, anche al di là del 2-0 finale, nel recupero della partita rinviata per maltempo a ottobre malgrado le assenze di Totti, Vucinic, Doni, Mexes e Montella. L’uomo partita è stato Julio la Bestia Baptista, che ha letteralmente inventato i due gol decisivi, il primo su una punizione dal limite a metà del primo tempo, il secondo con una prepotente azione personale nella ripresa. Il tutto davanti a un’avversaria che non ha mai impensierito i giallorossi.
Giallorossi che con la vittoria di ieri sera sembrano davvero cominciare un altro campionato.

Tante le conseguenze positive sulla classifica e sul morale: la Roma torna alla vittoria dopo un mese esatto (3-2 al Cagliari), si installa saldamente nella parte sinistra della classifica, vede il distacco da Napoli (che incontrerà tra due domeniche al San Paolo) ridursi a 6 punti e dimostra di poter fare a meno dei suoi cannonieri senza pagar pegno. Ora la rincorsa al quarto posto continua: prossimo appuntamento, l’ultimo del girone d’andata, a Torino contro i granata. Ancora senza Totti, ma con Vucinic e un Baptista caricatissimo.

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