«È inaccettabile che sulla questione dei sacrosanti tagli agli sprechi degli enti locali contenuti in Finanziaria le istituzioni governate dalla sinistra, che dovrebbero essere costituzionalmente obbligate a concorrere al risanamento dei conti del nostro Paese, assumano atteggiamenti antagonistici allo Stato caratteristici della Triplice sindacale». Lattacco di Alberto Gagliardi, sottosegretario agli Affari regionali, è duro e punta diritto a quei sindaci e a quegli amministratori che scendono in piazza contro la Finanziaria e contro il giro di vite imposto dal governo. Marciando di fatto contro chi chiede una maggior attenzione nella gestione del denaro pubblico.
Cosa che tra laltro, osserva Gagliardi, è stato «lobiettivo di tutte le Finanziarie degli ultimi dieci anni, anche quando al governo c'era il centro-sinistra.
«Serve un richiamo del presidente ai sindaci ribelli»
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