Unopportunità di lavoro da non perdere, soprattutto di questi tempi, per giovani capaci e volenterosi. Lavorare per un anno in progetti di assistenza, protezione civile, educazione, tutela dellambiente o del patrimonio artistico e culturale. Con un compenso che, se è basso in termini monetari (433,80 euro mensili), è alto in termini di crescita e gratificazione personale. Si tratta del servizio civile. LUfficio nazionale per il servizio civile della Presidenza del Consiglio dei ministri ha infatti indetto un bando per la selezione di 27.145 giovani da impiegare già questanno in progetti di utilità sociale. Gli enti presso cui si può prestare il servizio, per 12 mesi, sono i più diversi per finalità, dimensione e orientamento. Non solo grandi organizzazioni di assistenza come la Croce Rossa Italiana e lUnione Italiana Ciechi, ma anche associazioni di promozione sociale, cattoliche e laiche, come le Acli o lArci... Una parte delle richieste di personale (circa l1% dei posti disponibili) è per progetti allestero e in questo caso al compenso base vanno sommati 15 euro di rimborso spese giornaliero e fino a 20 euro per il vitto e lalloggio. «Chi sceglie di impegnarsi per un anno nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere unesperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze», spiegano allUfficio nazionale per il servizio civile. Lattestato di fine servizio, infatti, non solo indica unimportante esperienza lavorativa da mettere nel cv, ma è a tutti gli effetti riconosciuto valido per linquadramento economico e per la determinazione dellanzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico e privato. Per candidarsi è sufficiente avere unetà compresa tra i 18 e i 28 anni e la cittadinanza italiana. Il bando è stato pubblicato il 26 giugno e le domande possono essere inoltrate fino al 27 luglio prossimo. Contatti, informazioni e bandi di partecipazione sul sito: www.serviziocivile.
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