"Servono poteri speciali per far ripartire Milano"

Il segretario provinciale della Lega Samuele Piscina: "Una legge per sbloccare commercio, sicurezza e urbanistica"

"Servono poteri speciali per far ripartire Milano"
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Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega, domani organizzate un convegno per la "Legge speciale per Milano".

"Un convegno che rientra nella rassegna Milano Futura per costruire il futuro della città in vista delle Comunali del 2027. In questo caso presentiamo la proposta di legge delega avanzata dal capogruppo in Senato nonché segretario regionale della Lega Massimiliano Romeo con i poteri che è bene passino dallo Stato a Milano".

Con quali conseguenze?

"Sappiamo bene come l'economia milanese traini l'intero Paese: di conseguenza pensare che Roma possa avere dei poteri speciali e Milano no, è un qualcosa per noi di inaccettabile".

Un antipasto di autonomia o una necessità concreta per sbloccare l'urbanistica e quindi una grossa fetta dell'economia locale?

"Partiamo dai danni che sono stati fatti a Milano in questi ultimi 14 anni: servono poteri maggiori per cercare di risollevare la città e invertire una rotta davvero drammatica".

In quali ambiti questi poteri speciali potrebbero essere risolutivi?

"Sicuramente nel campo del lavoro e del commercio si può fare molto, per esempio per un superamento della Legge Bersani sull'apertura costante dei mini market che mettono in difficoltà tantissimi cittadini perchè creano degrado, problemi di sicurezza e molto spesso vengono utilizzati per il riciclaggio, lo spaccio o la vendita di alcolici ai minori. Ma pensiamo anche al disturbo della quiete pubblica".

L'urbanistica?

"Per esempio servirebbe una rivisitazione delle leggi vigenti - ricordo che quella nazionale è del '42 - in modo da poter realizzare case a prezzi accessibili".

Come?

"Semplificando dal punto di vista burocratico la realizzazione di un piano importante per la Casa, oppure permettendo al Comune di superare i vincoli per le assunzioni per avere più agenti della Polizia Locale". È tutto da studiare, noi lo faremo partendo dall'ascolto delle associazioni di categoria per avere degli spunti, delle idee e in generale per costruire questo percorso che ci porterà nel 2027 ad avere una road map per risollevare Milano".

Per sbloccare la paralisi dell'urbanistica Forza Italia ha presentato la proposta di legge per un commissario ad acta. Cosa ne pensate?

"Ritengo improponibile in questo momento trovare una figura che si prenda queste responsabilità, ovvero esaminare e gestire i permessi a costruire. Una figura che non sarebbe comunque al di sopra della legge. È un progetto che non porta alcun risultato".

Questa mattina ci sarà un altro presidio del Comitato delle Famiglie sospese: la legge speciale per Milano potrebbe risolvere questa situazione?

"Sicuramente darebbe un grande aiuto alla città anche nella gestione delle pratiche, arrivando ad aumentare tramite assunzioni l'organico dello Sportello unico per l'edilizia. Il Comune ha sbagliato facendo passare tutto attraverso Scia, a fronte del fatto che non aveva abbastanza personale per dare l'ok in tempi decenti ai piani attuativi. Ne parleremo domani al convegno con il presidente dell'Associazione degli sviluppatori immobiliari Oriana che avanzerà le sue proposte. Stiamo lavorando a singoli tavoli tematici in vista delle Comunali e a breve presenteremo una squadra che metterà insieme il programma elettorale".

Per quanto riguarda il candidato sindaco, l'altro giorno il consigliere comunale di Fi De Chirico ha lanciato l'idea delle primarie.

"Milano merita una figura importante che possa essere riconosciuta dalle periferie al centro, che sappia parlare con ogni fascia della popolazione e che sia in grado di dare le risposte che non ha dato Beppe Sala in tutti questi anni.

Le modalità con le quali sarà trovata e scelta, spettano alle segreterie dei partiti della coalizione. Ma se si troverà una persona che unisce tutta la città, penso sia importante puntarci. Per noi le priorità sono avere un candidato a un anno dalle elezioni e lavorare sul programma di governo della città".

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