Sessanta chilometri di piste ciclabili, in bici anche a Prati

I primi 40 km saranno ultimati entro il prossimo anno, si comincia con il tratto tra Roma e Fiumicino Verrà esteso il «bike sharing»

Sessanta chilometri di piste ciclabili da realizzare nei prossimi anni. Quaranta chilometri da ultimare entro il prossimo anno. Questo l’obiettivo del Comune di Roma. Ad annunciarlo è l’assessore capitolino all’Ambiente Fabio De Lillo, ricordando che «attualmente, nella capitale, ci sono 110 chilometri di piste ciclabili». «Noi - dice - vogliamo aumentarle del 55 per cento». Si comincia con la realizzazione della pista ciclabile collaterale alla Roma Fiumicino, con un possibile svincolo verso Ostia. Con il rifacimento del fondo della pista sul lungotevere. Con la realizzazione di una sorta di «grande raccordo - lo definisce De Lillo - delle piste ciclabili che dalla periferia arrivano in centro».
L’amministrazione comunale sta anche pensando di estendere gli orari in cui è possibile portare la bicicletta sulla metro e sul treno e di approvare una delibera che regolamenti il parcheggio delle biciclette all’interno dei condomini. «Parallelamente - spiega l’assessore - provvederemo a mettere in sicurezza le piste ciclabili lontane dal centro storico». De Lillo ha ricordato che a Roma «solo lo 0,3 per cento degli spostamenti avviene in bicicletta, 30 volte in meno rispetto ad altre capitali europee».
La sperimentazione del bike sharing sarà prolungata fino alla pubblicazione di un nuovo bando per la gestione del servizio. Intanto, il Campidoglio sta studiando come potenziare ed estendere il sistema nei vari municipi. Inizialmente verrà esteso il servizio nel centro storico, che al momento conta una flotta di circa 200 biciclette distribuite in 19 parcheggi. Poi il bike sharing farà la sua comparsa nel XVII municipio e nel quartiere Prati, peraltro facilitato da un terreno pianeggiante. Dal 13 giungo scorso, quando è stato attivato il servizio, fino ad oggi, la bicicletta pubblica è stata utilizzata 22mila volte. Gli iscritti sono 1.600 e il fruitore del servizio ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Grazie all’utilizzo del bike sharing sono state risparmiate circa 5 tonnellate di emissioni di Co2. Poi la conta dei danni. «Al momento - dice De Lillo - si contano 12 biciclette vandalizzate e solo due furti».
Luca Aubert, capogruppo del Pdl al XVII municipio, non condivide del tutto la proposta dell’assessore all’Ambiente di estendere il bike sharing in Prati. «L’idea, pienamente condivisibile - sostiene - di incentivare la mobilità sostenibile nella capitale incoraggiando i romani a prendere la bicicletta e a lasciare le auto in garage deve tenere presente anche delle caratteristiche urbanistiche dei singoli quartieri di Roma.

A Prati, affollata di studi professionali e abitata da persone anziane, riteniamo ci sia più bisogno di diffondere il car-sharing e di migliorare il trasporto pubblico, mentre le bici si potrebbero posizionare ed utilizzare nei giardini di Castel Sant’Angelo ma non certo nelle vie strette e pericolose dello storico rione dove a rischio sarebbe la stessa incolumità dei ciclisti».

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