Pietro Calvisi
Si è aperta ieri, e proseguirà fino a venerdì 18 novembre, la prima settimana nazionale per la diagnosi e la cura della stitichezza. Liniziativa, organizzata dalla Siucp, Società italiana unitaria di colonproctologia, con il patrocinio del ministero della Salute, della Simg, società italiana di medicina generale, e di Cittadinanza attiva, tribunale per i diritti del malato, permetterà a tutti gli italiani che soffrono di forme più o meno gravi di stipsi di potersi recare in circa 100 centri pubblici o privati convenzionati, cliniche o studi medici per sottoporsi gratuitamente ad una serie di esami specialistici. Per quanto riguarda la nostra regione, dove sono ben 1.200.000 a soffrire di questo disturbo di cui 600mila solo nella città di Roma, le strutture che partecipano alliniziativa sono 13. Infatti hanno aderito al progetto: il Policlinico Umberto I (Roma), lOspedale Sandro Pertini (Roma), il San Camillo (Roma),il San Pietro Fatebenefratelli (Roma), il Policlinico Militare (Roma), lOspedale Nuovo Regina Margherita (Roma), il San Carlo IDI (Roma), gli Studi medici Villa Tiberia (Roma), lOspedale di Marino, il San Giuseppe di Albano Laziale, la casa di cura SantAnna di Cassino e lOspedale e la Clinica di San Marco di Latina.
Al via la prima settimana nazionale per la diagnosi e la cura della stipsi
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