Una sfida fra astri nascenti nel Pdl E nelle Zone è derby tra fidanzate

Cori, magliette, striscioni. Non è lo stadio ma il Teatro Nuovo, dove ieri si sono schierate le tifoserie dei candidati «under 30» del centrodestra. La battaglia ai voti tra i giovani promette scintille. E prima che sul palco salissero il sindaco Letizia Moratti e il premer Silvio Berlusconi per lanciare il programma della candidatura, hanno preso la parola due new entry in piste per le Comunali. Per par condicio, la numero uno della lista civica «Giovani per Expo insieme a Letizia» Cristina Vanini e Matteo Forte detto Teo, 26enne pidiellino con una verve da imitatore. Ha incoraggiato la Moratti con l’inconfondibile erre moscia del governatore Formigoni («Letizia, ricordati che governare Milano è come guidare la Ferrari dei tempi d’oro»), e con la voce del premier si è presentato come «il più giovane in corsa con il Pdl dopo il capolista» e «come direbbe Berlusconi, la giovinezza del resto è una posizione del cuore e io ce l’ho al posto giusto, il centrodestra». Per lui, i cori dei supporter sono arrivati dall’ala destra del «campo», e un mega-striscione «Più Forte Letizia» giocava sul cognome del candidato. Che punta a occupare il posto lasciato libero da Lorenzo Malagola, altro giovane consigliere uscente di Cl, l’area a cui fa riferimento Forte che lavora in Regione ed è sponsorizzato da Formigoni. Compattati invece nelle file sull’ala sinistra del palco, con magliette rosse e il nome del candidato, i fan di Antonluca Romano che vuole ereditare la poltrona lasciata dall’europarlamentare ex An Carlo Fidanza, che non si ricandida a Palazzo Marino. Per lanciarlo qualche sera fa è arrivato anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Prime file, altre t-shirt: sono i supporter di Pietro Tatarella, il suo sito web stampato sotto la targa stradale «largo Ai giovani». I candidati «anziani» del Pdl sono avvertite. Ex Forza Italia, coordinatore della Giovane Italia, è sostenuto dall’assessore regionale Stefano Maullu.
In casa Lega, è in programma un derby tra «fidanzate di» nel consiglio di zona 1. Dove se la giocheranno ai voti Giulia Martinelli, compagna del capogruppo e capolista lumbard per Palazzo Marino Matteo Salvini, e Chiara Canini, impegnata invece con l’assessore uscente Alessandro Morelli. Candidato numero 2 (quindi subito dopo Salvini) nella lista principale del Carroccio. Ma nessuna raccomandazione, avevano già un curriculum da militanti nel partito. E sono diversi gli under 30 cresciuti nel Movimento dei giovani padani che proveranno a conquistare la poltrona nei parlamentini, da Giulio Manca nella zona 8 a Cesare Taddei (che ha appena compiuto 18 anni) nella 1, Alessandro Giacomazzi nella 5.
A rischio la corsa di due aspiranti sindaci. La Commissione elettorale circondariale ha già ricusato la lista di Armando Siri del Partito Italia Nuova (che però ha annunciato ricorso al Tar) e a Marzio Belloni dell’Unione democratica consumatori pensionati sono state contestate irregolarità nelle firme raccolte, oggi presenteranno integrazioni.

Ieri mattina ha depositato invece un ricorso alla commissione Roberto Biscardini del Partito socialista italiano (alleato con il sindaco del Pd Giuliano Pisapia) contro il simbolo della lista «Nuovo Psi» che corre invece con il centrodestra. «Non consentiamo l’uso di simboli tradizionali del Psi che sono per altro in nostro possesso, e sul piano politico c’è di peggio, vedere la parola Psi a fianco della Moratti fa veramente impressione» ha affermato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica